martedì 29 dicembre 2009

Cenetta per due!



Cosa c'è di più bello delle vacanze quando il corpo e la mente hanno le pile scariche?
A parte qualche faccenduola lavorativa che sbrigherò rapidamente, due bollette che per forza mi trascinano fino alla posta e le rituali cose di casa... mi considero tra i privilegiati che si godranno le vacanze di Natale... tra la città e la campagna...
Reduce da una settimana fisicamente impegnativa, (chi mi ha "curato" lo può capire :-), mi dedicherò un po' di tempo e di attenzioni!!
Intanto una cenetta che sa di buono...tutto merito della poverina finita in pentola.


La Gallina delle feste

Ingredienti:

mezza Gallina di un pollaio amico
due coste di sedano
due o tre carote
una cipolla
due patate medie
alloro
sale


Lavare e mondare bene sedano, carote, cipolla e alloro, poi porre in una pentola con acqua fredda e mettere sul fuoco, (la quantità d'acqua dev'essere sufficiente a coprire il pollo che andrà aggiunto dopo).
Quando l'acqua bolle immergere la gallina aspettare che torni il bollore poi abbassare la fiamma, lasciar cuocere a fuoco lento per 1 ora, poi aggiungere le patate e salare.
Proseguire la cottura fino a quando le patate saranno lesse "a puntino".
Spegnere il fuoco e servire con le verdurine lesse.
Condire con un filo d'olio extravergine crudo ed a chi piace accompagnare con mostarda, salsina verde o ciò che si preferisce.






giovedì 24 dicembre 2009

Vigilia romantica!!

Dopo gli ultimi acquisti, i fiocchetti, gli scambi, i saluti, gli auguri; la Notte di Natale si fa vicina!!!
L'albero con le sue lucine illumina un tappeto di pacchettini colorati, una candela sul tavolo riscalda l'atmosfera, piatti, bicchieri, posate e tutto l'occorrente per una cenetta attende solo i commensali...
Buon Natale!!

sabato 19 dicembre 2009

Benvenuto inverno...


Torno a casa infreddolita dopo una giornata di gelo... che bello osservare la città da quassù con il naso ancora di ghiaccio ma tra le mani una tazza di tè… "In un soffio è Dicembre"... quasi Natale...
Mi accorgo solo ora del tempo che è volato, di quante cose sono trascorse in un anno meraviglioso e intenso.
Mi perdo nei pensieri e accenno un sorriso mentre fuori il giorno finisce e dall’altra parte di casa qualcosa già cuoce per cena…

-->Crostata di ricotta


Ingredienti per 8 persone:


350 g di pasta frolla

250 g di ricotta fresca

1 uovo

100 g di zucchero

2 cucchiai di farina

100 g di cioccolato amaro tritato
burro ,farina, sale.

Stendere la pasta frolla tenendone una piccola parte e porla bene in una teglia imburrata ed infarinata. Bucherellare la pasta e coprirla con un foglio di carta per forno e fagioli secchi per la prima cottura.
Porre in forno a 170° per 25 min.
Dopo di che precedere con il ripieno, stemperare bene la ricotta con lo zucchero e il sale e poi unire l’uovo, le scaglie di cioccolato e 2 cucchiai di farina.
Lasciar raffreddare qualche istante la pasta cotta poi riempirla con la ricotta.
Con la pasta avanzata
fare delle strisce per decorare la superficie ponendole perpendicolari e distanziate l’una all’altra. Cuocere in forno a 180° per 20 minuti. Lasciar raffreddare prima di servire.

domenica 13 dicembre 2009

Tesori nascosti...


 

Su e giù per l'Italia... tornata dopo un breve passaggio in uno dei miei luoghi di lavoro preferiti, poi un "giro romano" e per finire un'occhiatina a qualcosa per il futuro... incrociamo le dita!
Stanca ma soddisfatta, felice e pronta per lo sprint finale, poi finalmente qualche giorno di vacanza in cui voglio riuscire a non f-a-r-e n-i-e-n-t-e!!
Relax e magari qualche cenetta per gli amici...
Mi riprometto di fare la lista dei buoni propositi più avanti... ora mi siedo solo per un caffè...





A volte si incontrano luoghi sorprendenti... dove il tempo ha lasciato un'opera d'arte!

domenica 29 novembre 2009

Muffin II. Approfondimento...



Una volta basta per farsi l'idea...
Dopodiché non puoi far a meno di rifarli... a dirla tutta questa è la tipica sindrome da libro monotematico... mi succede la stessa cosa con i cake.
Ne sforno uno, poi sfoglio meglio il testo ed ecco che la settimana seguente senza rendermene conto mi ripeto, la stessa base d'impasto, cambio gli attori principali e magari aggiungo qualche spezia in più!
La sostanza non cambia... muffin di fatto!!!


Muffin con cioccolato

Ingredienti:
per 6 muffin

160 g di farina
40 g di zucchero
2 cucchiaini scarsi di lievito chimico
80 g di cioccolato fondente buono a pezzetti o gocce di cioccolato
160 ml di panna liquida super fresca
85 g di latte fresco
25 g di olio
1 uovo
un cucchiaino di estratto di vaniglia

Accendere il forno a 200°.
In un recipiente unire, farina zucchero ,lievito ed il tuorlo d'uovo.
montare a neve l' albume e porre in frigo.
Intanto unire agli ingredienti già mescolati panna,latte ed olio.
Infine il cioccolato e senza lavorare troppo l'impasto aggiungere l'albume montato.
Suddividere l'impasto negli stampi imburrati ed infarinati (senza riempire fino all'orlo) e cuocere 20, 25 min finché saranno ben gonfi e dorati.
Lasciar raffreddare un po' e sformarli.


domenica 22 novembre 2009

Ricordi di una citta magica


Improvvisa nostalgia!
Di cosa?? Di luce, di serenità, di pace, di silenzio...
Poco più di un anno fa ho lavorato a Gerusalemme, è difficile descrivere come mi abbia penetrato l'atmosfera di quella terra, così lontana da me e troppo calda per i miei gusti!
Aldilà della temperatura esterna..... ci sono "cose"... che si percepiscono solo da dentro e la maggior parte delle volte non esistono parole per descriverle veramente. In quel posto, in ogni momento, in qualsiasi luogo mi trovassi, sempre, mi accompagnava una costante sensazione di serenità.
Anche quando le condizioni climatiche o circostanti potevano essere molto fastidiose, mi sentivo esente da qualunque tipo di pericolo o affaticamento: era come se lì nulla di male mi potesse accadere, ed è veramente strano visto che solitamente il "diverso", così tanto "diverso", spesso ci spaventa...
Naturalmente sono tornata con una valigia piena di spezie ed altre interessanti cosine, tra le varie un mega barattolone di salsa di sesamo che spesso utilizzo per preparare ciò che un vero specialista tra le vie del suk mi ha insegnato...


Hummus

Si può utilizzare come aperitivo su crostini di pane, per accompagnare una carne o un pesce semplice, oppure come tradizione vuole per farcire un bel panino!!


Una scatola di ceci (per fare svelto, oppure il corrispondente quantitativo in ceci da cuocere)
il succo di mezzo limone
due cucchiai da minestra di tahina
olio e due cucchiaini di prezzemolo tritato
un goccio di acqua

Con un mortaio ridurre i ceci in pasta poi unire il succo del limone un po' per volta (magari ne serve meno), la tahina, un cucchiaino di prezzemolo un giro d'olio e se serve un pochino d'acqua.
La consistenza dev'essere come quella di una salsa molto densa, tanto da poterla da spalmare ed il sapore dev'essere equilibrato, non deve prevalere nessun ingrediente sugli altri.



...la dimostrazione....

sabato 14 novembre 2009

Merendine dolci...



Dopo tanto tempo mi è venuta voglia di dolcetti piccolini...
Sfogliando un libro nuovo nuovo ho trovato qualcosa da imitare!
Dico imitare perchè ovviamente non avevo gli stessi ingredienti della ricetta, ma il risultato è stato ugualmente gratificante!
"grazie Bob!"

Muffin all'amarena


Ingredienti:


200 g di farina
90 g di burro a T ambiente
2 cucchiaini di lievito
40 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 tuorlo d'uovo
125 g di latte
120 g di amarene sciroppate

Preriscaldare il forno a 200°, imburrare ed infarinare una decina di stampini.
Unire in un contenitore capiente farina, lievito, zucchero, sale e aggiungere il burro mescolando con le mani.
Poi incorporare il tuorlo e il latte poco per volta.
Scolare dallo sciroppo le amarene e asciugarle un po' con un pezzo di carta, tagliarle in 2 e unirle all'impasto. Riempire gli stampi fino a tre quarti di altezza.
Cuocere per 20-25 min fino a quando saranno dorati e gonfi.
Saranno cotti quando, infilando uno stecchino di legno ne uscirà pulito.

sabato 7 novembre 2009

Per rimanere in tema...


Per continuare sul filo autunnale...
Ancora un po' di castagne e non solo... un'invenzione di qualcuna che prevedeva del gelato al marron glaces purtroppo non reperibile entro la serata...
Quindi apro il frigo, passo in rassegna ogni ingrediente, metto tutto nella mia immaginazione, elaboro i dati e la lampadina si accende!!!
Dolce al cucchiaio che stupisce i commensali.


...A casa di nonna c'era una meravigliosa pianta di cachi stracarica di frutti ...
...ricordo ottime merende "al cucchiaio" dopo un pomeriggio di giochi in giardino.





Semifreddo ai marroni
con cremina di cachi

Igredienti:
per 6/8 persone

1 kg di ricotta freschissima
350 g di marronita (meglio se preparata in casa)
6 marron glaces
5 cucchiai di zucchero finissimo bianco
2 cucchiaini da caffè di cacao in polvere
2/3 cachi maturi e dolci

In un recipiente montare con una frusta la ricotta con lo zucchero poi aggiungere metà dose di marronita ed unire bene. Dopodichè aggiungere la restante crema di castagne senza amalgamarla troppo ed i marron glaces "sbriciolati". Distribuire nelle coppette poi spolverare ogni porzione con il cacao, coprire con pellicola e mettere in frigo.
A parte preperare un frullato con la polpa dei cachi tenere in fresco per 2 ore.
Poco prima di servire coprire i semifreddi con la cremina di caco.

venerdì 30 ottobre 2009

Tempo di castagne










































Ogni anno in questo periodo mi lascio tentare dalla farina di castagne che compare sugli scaffali del supermercato. L'impasto che meglio conosco è il famoso castagnaccio, dolce dal retrogusto amarognolo che dalle mie parti è considerato Re delle merende della stagione...
Preparato con 3 ingredienti poveri è ciò che di più facile ed economico si può sfornare; nonostante questo, settimana scorsa dal fornaio l'ho trovato in bella vista ad un costo improponibile!...
 
L'ho preparato con un'amica... et voilà il dolce per sei con un paio di euro!
A dirla tutta non ne vado matta per la versione classica, anzi, conservo uno strano ricordo di Nonna che sforna tutta fiera e dei "nostri piccoli nasi arricciati"!
Mi sono sempre chiesta come potesse piacere ai grandi un dolce così poco dolce ...
Crescendo ho iniziato ad apprezzarlo un po' ma di sicuro anche a prepararlo riveduto e corretto...

Il "mio" Castagnaccio

Ingredienti:
per 4/6 persone

200 g di farina di castagne
una bella pera matura
50 g di cioccolato fondente
40 g di zucchero
450 g di acqua

Accendere il forno a 180°.
Sbucciare la pera e tagliarla a dadi, poi tritare il cioccolato. Setacciare la farina e stemperarla bene con l'acqua, dopodiché unire lo zucchero ed il resto degli ingredienti.
Imburrare ed infarinare una tortiera di circa 26 cm di diametro ( il castagnaccio è un dolce sottile, circa un cm).
Cuocere per 60 minuti, poi sfornare, lasciar raffreddare prima di servire.

lunedì 26 ottobre 2009

Maialino in cassetta

Si sa, non sono un'amante della carne e soprattutto dei salumi, anzi direi proprio che se fosse per me le industrie ed i salumieri potrebbero essere falliti da un pezzo...
In compenso ho una famiglia che ama ogni tipo di arrostino, bistecchine, salamelle, prosciutti salami, umidi, bolliti e chi più ne ha più ne metta...
Quindi ogni tanto chiedo l'aiuto del macellaio...
Da un po' di tempo mi incuriosisce il maiale e con grande sorpresa nella scatola delle ricette di casa non ci sono piatti in cui venga menzionata la bestiola! Il perché resta un mistero, nessuna delle donne di casa mi ha dato una giustificazione... allora? Breve ricerchina in rete per approfondire l'argomento, aldilà delle parti notoriamente grasse e piene di colesterolo il nostro animale è ottimo e soprattutto si presta per un sacco di piatti!
Quindi, regola d'oro non disprezzare.... questo devo proprio dirlo alle malelingue che da sempre demonizzano questo animale rosa!




Arrostino per due
con cipolline e pomodori secchi



Ingredienti:
500 g di filetto di maiale
300 g di cipolline
250 g di pomodori secchi
due foglie di alloro
Un goccio di aceto
un pizzico di zucchero
un bicchiere di vino bianco (circa 250 g)
200 ml di brodo
olio e burro
sale
pepe
timo

Sbollentare un paio di minuti i pomodori in acqua e aceto, poi scolarli bene.
In un tegame lasciar scaldare abbondante olio e soffriggere un pochino le cipolle quando si colorano leggermente versare metà del vino, lasciar evaporare, poi unire i pomodori ed abbassare la fiamma, lasciar cuocere piano.
Intanto pulire bene il filetto, togliendo bene il grasso evidente poi con uno spago da cucina legarlo bene con anche le foglie d'alloro. In una pirofila capiente per forno, lasciar fondere 30/40 g di burro poi porre l'arrostino e lasciarlo colorare bene su tutti i lati, quando inizia ad essere asciutto, bagnare con il restante vino, lasciar evaporare, poi unire i pomodori e le cipolle. distribuire bene tutto intorno alla carne e bagnare con 200 ml di brodo.
Infornare così a 180°/200° per 30 minuti, ogni tanto bagnarlo con l'acqua del condimento oppure con altro brodo se si fosse asciugata troppo.
Se il forno tende a seccare le preparazioni dopo un po' coprire con carta stagnola.
trascorso il tempo necessario sfornare e lasciar intiepidire, slegare la carne ed affettarla sottile, riporre nella teglia e scaldare prima di servire...

sabato 24 ottobre 2009

C'è qualcuno che compie gli anni?!!



Finalmente ripartono i motori del forno, dopo tanto tempo...
E' arrivato il mio adorato autunno, i primi freddi, l'ora solare che questa notte ci farà sognare un'ora in più, i camini accesi e le foglie accartocciate sui marciapiedi... mmmmh che meraviglia!


Ecco, svelata la sorpresa al sapore di frutta!
Si prevede una cenetta casalinga con chiacchiere, bollicine ed un festeggiato goloso!...




Crostata del bosco

Ingredienti:

per la frolla:
90 g di farina bianca
40 g di farina integrale
130 g di burro

130 g di zucchero
un uovo
un cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale


per la crema:

250 g di latte
35 g di farina
45 g di zucchero
la scorza di mezzo limone
2 tuorli d'uovo

per guarnire:

250 g di lamponi e mirtilli

Lavorare velocemente il burro con lo zucchero, la farina setacciata, la cannella ed il pizzico di sale, dopodichè incorporare l'uovo.
Formare una palla e lasciarla riposare in frigo almeno un'ora, coperta con della pellicola per alimenti.

Intanto preparare la crema , in una ciotola unire con una frusta le uova lo zucchero e la farina, formare un impasto omogeneo. Portare quasi a bollore il latte poi unirlo al composto di uova, amalgamare bene e rimettere tutto sul fuoco. Riportare a bollore, mescolando spesso.
Lasciar cuocere tre minuti circa, mettere da parte e lasciar raffreddare ben coperta.
trascorso il tempo necessario accendere il forno a 180° poi riprendere la frolla e stenderla abbastanza sottile 4 mm circa

domenica 18 ottobre 2009

Finalmente insieme!!



Breve aggiornamento per chi si fosse domandato... "Ramaiolo dov'è?"
Dov'eravamo rimasti...
Ah già... le vacanze!! Cinque giorni di relax seguiti da un trasloco, niente più connessione alla rete fino a qualche giorno fa, i preparativi... e dopo tutto ciò; un viaggio indimenticabile!

Un posto dove la natura "parla a voce alta"




Per quindici incredibili giorni siamo stati al Nord... nella solitaria e sperduta terra d'Islanda.
Ci sono poche parole per descriverla davvero, nemmeno le immagini inquadrate dal mio obbiettivo raccontano ciò che in ogni angolo, dietro ad ogni curva riusciva sempre a sorprendermi e a volte, confesso, quasi ad inquietarmi!
La terra lassù trema molto spesso e ci sono luoghi dove la superficie "ribolle", fuma, dove l'odore di zolfo è quasi insopportabile ed il paesaggio lunare è reale!
A distanza di alcuni km il Vatnajokull, ghiacciaio enorme con le sue pendici di ghiaccio, ed una laguna di iceberg, ti porta al Polo con l'immaginazione; poi le montagne di mille colori, distese di sassi ricoperti di muschio, le foche nei fiordi, i cavalli liberi, le cascate ovunque!!!
Chi c'è stato sa di certo di cosa sto parlando, a tutti gli altri consiglio almeno una volta nella vita di "farci un salto"...




domenica 16 agosto 2009

Sapore di sale!!


Dunque ci siamo!!
La casa nuova è quasi piena, quella vecchia sempre più triste... ma saranno le mille cose nell'aria e il fermento di queste settimane a nascondermi la nostalgia per ciò che lascio... per le mie prime quattro mura!!!?
"Eeehh non mi riconosco più... ho solo tanta tanta voglia di vacanza!"
Ora posso dirlo:

Buone vacanze!

lunedì 10 agosto 2009

Aria di mare....

Voglia di vacanza....
Nelle ultime due settimane ho perso "le redini della mia vita"....
Improvvisamente sono stata travolta da impegni prevedibili in parte, ma confesso inaspettatamente più faticosi del previsto e tanto per gradire, ad accanirsi contro di me c'è stata la grande afa cittadina!
Insomma, possiamo dire di aver quasi compiuto il trasloco, firmato i nuovi contratti, disdetto tutto ciò che lasciamo e preparato quasi ogni cosa...
Manca poco e poi qualche giorno di relax!




Moscardini al salmoriglio

Moscardini freschissimi
limone
olio
prezzemolo
aglio (uno spicchio)
pepe
sale

Preparare in anticipo il salmoriglio che semplicemente è una marinata di olio, limone, sale, prezzemolo, pepe e aglio nelle quantità desiderate.
Sciacquare bene i molluschi in acqua fredda ed asciugare, dopodiché cuocere in acqua bollente con una fettina di limone per pochi minuti affinché non si induriscano troppo.
Scolare e condire abbondantemente con il salmoriglio, servire tiepido o freddo.

mercoledì 29 luglio 2009

Pantelleria-Milano...


Un viaggio che non avrei voluto affrontare... quello del ritorno!
Il lavoro è stato un successo e questo ha reso tutto ancor più magico, il resto che sono la forza e l'incanto di quest'isola mi hanno davvero rapito come già si sapeva.
Più o meno abbiamo ritrovato ogni cosa come l'avevamo lasciata due mesi fa e con perfetto tempismo siamo capitate per la fioritura dei capperi!
Come si può immaginare, nelle prime ore del mattino, ci siamo buttate tra i cespugli a raccogliere!!! Ora tutto sotto sale... ne riparleremo tra un po'!
Insieme ai capperi fuori casa in uno spazio indefinito c'erano pomodori e zucchine grandi come cocomeri... ma la grande novità è stata l'arrivo di un vero cuoco! ... Massimo! Subito ha preparato conserve di ogni genere e quando capitavo dalle sue parti rubavo qualcosa...



E' sorprendente come la natura forte e prepotente, sistema tutto a regola d'arte! Mi colpiva continuamente come ogni cosa sembrasse al posto giusto... e tutto ciò che riguardava il nostro lavoro era condizionato dall'esterno, in un certo senso è stato più facile... ascoltando i suggerimenti dell'Isola.









La luce di giorno era fortissima accecante, ma verso sera, attraversava ogni fessura e i nostri colori si accendevano, le velature delle pareti trasformavano le stanze in piccoli scrigni preziosi. Che meraviglia!
Il tramonto ancora caldo ma tanto piacevole da lasciarmi illuminare, per pochi minuti tutte le sere osservavo l'orizzonte mentre lentamente il giorno finiva.




"Non so quante cose mi ha detto il vento, ma di sicuro non le dimenticherò."

sabato 4 luglio 2009

Fredde tentazioni...



Da qualche tempo ho scoperto un posticino esplosivo che produce uno tra i migliori gelati della città...
Strano a dirsi ma l'altra sera sono riuscita a conservarne una parte per i miei biscotti!
Ho trovato la ricetta sfogliando un piccolo libro appena arrivato, mi sembravano perfetti per l'abbinamento!
Infatti con gran successo mi concedo una dolce pausa tra le mille cose di questi giorni... valigia compresa!
Ebbene sì, è tornato il momento di riprendere il volo!
Il ramaiolo porta a termine la missione sull'Isola...
Chissà come sarà vestita d'estate...


Gelato al biscotto


Ingredienti:
per circa 40 biscotti, quindi per 20 gelatini

4 albumi d'uovo
125 g di mandorle in polvere
125 g di zucchero a velo
qualche goccia di estratto di vaniglia

Preriscaldare il forno a 210°C e preparare delle placche ricoperte con carta forno.
Setacciare insieme mandorle in polvere e zucchero a velo.
Montare gli albumi a neve ferma e poi incorporarli delicatamente insieme alle mandorle zuccherate e l'estratto di vaniglia.
Riempire una tasca da pasticcere e sulla carta per forno formare delle palline regolari ben distanziate tra loro. Infornare e cuocere per 12 minuti circa.
All'uscita dal forno versare un goccio d'acqua tra il foglio e la placca di cottura per staccare meglio i biscottini.
Incollarli a due a due con il gelato preferito.
Servire subito!

venerdì 26 giugno 2009

Le coq refait !




Bien! Post ispirato al rapido passaggio di lavoro in France, dove per merito del caso siamo state in un piccolo hotel dedicato al poulet in ogni forma e colore, quadri, stampe ai muri, soprammobili, statue, "affreschi", zuppiere a forma di gallina, porta ceneri, tazze, portachiavi, porte dipinte, persino un pollo a dondolo alto quanto me, insomma ogni oggetto aveva in un modo o nell' altro la forma del buon animale da cortile... imposte comprese!
Perché quindi non dedicare a lui un piattino improvvisato con i preziosissimi avanzi di un ricco pasto...?!

Ruspantello rifatto

Ingredienti:

1 ruspantello alla brace
spinaci a piacere (anche congelati)
pisellini a volontà (anche congelati)
curry
paprica dolce
origano
prezzemolo fresco tritato
olio extravergine d'oliva
pepe, sale
una noce di burro (o più, dipende dalla quantità di verdura preparata)

Spolpare e sfilacciare la carne poi condire abbondantemente con le spezie ed un filo d'olio.
Nel frattempo in due tegami separati cuocere le verdure come indicato sulla confezione se si tratta di surgelati, oppure lessare in acqua bollente nel modo tradizionale.
Scolare tutto e strizzare bene gli spinaci, poi tagliarli un po' per separarli più facilmente.
In un tegame sciogliere la noce di burro ed unire tutta la verdura, salare, pepare e unire il pollo.
Saltare qualche istante a fuoco vivo, amalgamando bene tutti i sapori e regolando sale /pepe.
Si può servire subito oppure tiepido.
Preparandolo in anticipo è un'ottimo piatto freddo per le giornate estive!




giovedì 18 giugno 2009

Magia bianca



L'enciclopedia dice: "La magia bianca è una pratica esoterica che si propone di intervenire unicamente sui fenomeni della natura attraverso lo studio delle sue leggi, servendosi di ricerche, esperimenti, trasformazioni da un elemento in un altro. Gli interessi suscitati dalla magia bianca, rivolta esclusivamente allo studio della natura e al rispetto delle leggi in essa presenti, funsero da apripista alla chimica moderna. L'opera dell'alchimista consisteva infatti essenzialmente nello studio empirico delle sostanze elementari e in esperimenti scientifici su di esse. Egli ne cercava le proprietà operando all'incirca come un chimico, catalogandole, tentando miscugli, introducendo nel suo lavoro fornelli ed alambicchi che saranno poi gli strumenti principali utilizzati dalla chimica come la intendiamo oggi....."

Il ramaiolo dice: "Un cartoncino di panna fresca può fare la magia! "
Ogni volta, scelgo pochi ingredienti, un po' di fantasia e il risultato mi sorprende sempre!
E' tutto merito del passaggio di stato: liquido - solido e della temperatura: caldo - freddo, chissà perché quella strana consistenza al palato mi stupisce così.
Dopo i lamponi e le ciliegie mi sembrava di fare un torto ai miei preferiti, quindi ho eletto i mirtilli come attori principali (dopo la panna :-) di questa ricettina.






Panna cotta ai mirtilli


Ingredienti:
per 4 persone

400 ml di panna fresca liquida
65 g di zucchero
1 stecca di vaniglia
4 g di gelatina alimentare in fogli

200 g di mirtilli circa
90 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone

4 stampini per dolci, io ho utilizzato dei contenitori di plastica per alimenti, ma vanno bene anche di ceramica, vetro resistente ecc.

Preparare la composta di mirtilli mettendo in un pentolino sul fuoco i mirtilli con lo zucchero ed il succo di limone, schiacciare il più possibile i fruttini con una forchetta, lasciar cuocere qualche minuto (5-10), finchè lo zucchero si scioglie e il tutto assume una consistenza più gelatinosa. Alla fine passare tutto nel frullatore per rendere più omogeneo. Lasciar intiepidire qualche minuto, poi distribuire sul fondo degli stampini e riporre in frigo.
Ammollare la gelatina il acqua fredda per 10 minAprire la stecca di vaniglia e mescolarla con la panna in un pentolino, scaldare su fuoco medio basso per 5 min, quando la panna è bollente (fuma) aggiungere lo zucchero e sbatterlo per scioglierlo bene. Dopodiché alzare la fiamma sorvegliando sempre finché sobbolle, poi toglierla dal fuoco. Dopo un istante, togliere la stecca di vaniglia e aggiungere la gelatina ben strizzata, sbattere energicamente in modo da scioglierla perfettamente. Lasciar intiepidire 5 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicola in superficie. Prendere i contenitori dal frigo e distribuire lentamente la panna sul composto di mirtilli.
Coprire con il tappo o pellicola per alimenti e riporre in frigo per 4-6 ore.
Servire così com'è oppure sformandole su un piattino, in questo modo la composta di mirtilli ricoprirà la "magia bianca"!



giovedì 11 giugno 2009

Festa delle ciliegie


Ogni anno in questo periodo la città di Mammà viene tappezzata di manifesti che richiamano l'attenzione con un meraviglioso faccino di bambina che porta orecchini di ciliegie !!
Quale piccolina non ha giocato con questi meravigliosi gioielli!?
Io lo ricordo con un pizzico di nostalgia, era una fortuna trovare i frutti doppi ben saldi!
Le avremmo posizionate alle orecchie e lì sarebbero restate per tutto il tempo dei giochi!!!
E' iniziata la Festa delle ciliegie, ne ho fatta una scorpacciata e ... ne ho comprate troppe!
Naturalmente gioco ancora con questi fruttini ...


Tortine di ciliegie e pistacchi
Ingredienti:
per 10 tortine

400 g di farina
150 g di zucchero
1 bustina di lievito chimico
180 g di burro a T ambiente
250 ml di latte
1 uovo
350 g di ciliegie a pezzi e senza nocciolo (la quantità esatta può essere a piacere, senza appesantire troppo l'impasto)
1 manciata di pistacchi
1 pizzico di sale


Accendere il forno a 200°.
In un contenitore unire farina, lievito, zucchero e sale e con le mani aggiungere il burro, che va impastato bene ma non troppo a lungo.
Unire poi l'uovo ed il latte.
Infine aggiungere rapidamente pistacchi e ciliegie.
Amalgamare rapidamente e distribuire negli stampi desiderati, imburrati ed infarinati, fino a circa tre quarti dell'altezza.
Infornare per 20, 25 min. finché saranno leggermente dorati in superficie, verificare la cottura infilando uno stecchino di legno nel centro di una tortina, saranno cotte quando ne uscirà pulito.





martedì 2 giugno 2009

Raspberry dream cream!!


Titolo in English, sì perché questa dolce pausa prende spunto da uno dei miei libri preferiti, che naturalmente non è in italiano!!
Diciamo che la foto mi ha dato l'ispirazione, il testo... l'ho tradotto con i ricordi della mia Professoressa di Inglese...
Ieri mattina mentre cercavo frettolosamente tra frutta e verdura, ovviamente con le mani già strapiene di cose... (non mi piace il carrellino :-), la mia attenzione è stata rapita da un cestino di lamponi... mi sono avvicinata per vederli meglio... erano davvero bellissimi!!
"Scusi, Hey, Signore!!??,... per favore mi darebbe un cestino di lamponi?... anzi 2!?....mmmmhh, sarebbe così gentile da infilarmi il sacchettino tra l'indice ed il medio della mano.... !"...
Ce l'ho fatta, sono arrivata a casa senza rompere niente! E poi??
La verità è che quei fruttini erano anche squisiti, quindi per i golosi ricettina veloce, per chi non riusciva a resistere... semplicemente al naturale!

Mousse ai lamponi
Ingredienti:
(la quantità è direttamente proporzionale alla golosità, io ne ho preparate 4 porzioni)

180 g di lamponi freschi
150 g di zucchero bianco semolato
2 cucchiaini di succo di limone
300 ml di panna liquida fresca


Mettere in un pentolino 120 g di lamponi, schiacciarli leggermente con una forchetta poi unire lo zucchero semolato e due cucchiaini di succo di limone. Cuocere mescolando delicatamente su fuoco basso finché lo zucchero si scioglie, per tre minuti circa.
I lamponi devono diventare morbidi ed il succo simile ad uno sciroppo. Lasciar raffreddare e mettere in frigo.
Dopo poco, montare la panna in un contenitore precedentemente raffreddato, unirla al composto di lamponi raffreddato, con anche i lamponi freschi interi avanzati.
Versare nei bicchieri e servire.

sabato 23 maggio 2009

Merenda in campagna





Lavoro, lavoro, poco tempo, gli amici , il viaggio.... iniziavo a sentire la mancanza del mio "angolo cottura"....
Con l'arrivo del meraviglioso sole di maggio, la città inizia a starmi stretta,  oggi raggiugerò la famiglia in campagna per una sana giornata all'aria aperta!... Per l'occasione ho preperato la merenda!!


Rotolo dolce carota e limone

Ingredienti per 6/8 persone:4 uova
120 g di zucchero
120 g di farina
1 pizzico di sale
marmellata di carota e limone ( o qualsiasi altro gusto!)

Accendere il forno a 180° .Preparare il pan di Spagna battendo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire la farina setacciata poco per volta.
In un altro contenitore montare gli albumi con un pizzico di sale a neve ferma, poi unire piano, a più riprese, al composto con i tuorli.
Mescolare bene poi versare in una teglia a bordi bassi rivestita con carta per forno, cuocere 12-15 min.
Dev'essere morbido al tatto per poterlo arrotolare facilmente.
Inumidire un canovaccio da cucina e tagliare un foglio di carta forno delle stesse dimensioni di quello messo nella teglia.
Stendere il pan di Spagna con il suo foglio di cottura sul canovaccio e ricoprire con il foglio pulito, dopodichè arrotolare il tutto così com'è e lasciar inumidire per 5 secondi, poi srotolare.
Staccare i fogli e di nuovo arrotolare il pan di spagna per qualche istante.
Infine srotolare su gratella e lasciar raffreddare completamente, soltanto dopo stendere la marmellata, la mia era della produzione casalinga invernale, ma si può scegliere il gusto che più si preferisce... poi arrotolare bene il dolce. Avvolgere il tutto in una pellicola da cucina e conservare in frigo per almeno un'ora.
Servire tagliato a fette e cosparso di zucchero a velo!!!



sabato 16 maggio 2009

Storia di un magico incontro...



Tornata alla base!! Dopo due settimane di lavoro... in un posto magico!
Pantelleria, un' isola selvaggia, dove la natura è forte e l'impatto con aria, luce, terra è semplicemente sorprendente...
Il lavoro è stato intenso e le pause rapide, ma in ogni momento si percepiva il silenzio e la forza di questa terra, la luce penetrava nelle stanze durante il giorno e uscendo, mi abbagliava ogni volta, il vento fortissimo mi svegliava al mattino e mi accompagnava fino nei sogni, il colore delle pietre, la forma schiacciata delle piante che si riparano dal vento, il nero della costa in contrasto con quel verde chiaro meraviglioso da togliere il fiato.
Il mare: tantissimo immenso, visto da lontano, dall'alto della montagna e poi il profumo delle zagare.... non lo dimentichèrò mai.
Sono bastate due sole settimane per rapire un pezzettino della mia anima!
Che è rimasta là, nascosta tra i colori nella valle di Monastero :-)




Naturalmente c'era la cucina privata, un piccolo scrigno incantevole!



Ma... ci sono sapori che non hanno ricetta e per questa volta va così , con le parole potrei descrivere il gusto delicato delle mandorle tostate sopra ogni cosa, la freschezza della tumma della signora Anna, i capperi in tutti i modi, la consistenza morbida del leccio al forno, la marmellata di arance a colazione, il bicchierino di Passito e per finire il dolce piacere del "bacio di Pantelleria"!

(Abbiamo lasciato una parte di lavoro in cantiere... presto ci torneremo!)

martedì 28 aprile 2009

Preparando i bagagli!





Come previsto la sottoscritta si prepara per una nuova trasferta di lavoro....
Direzione Genova da cui partirà una nave, seguita da altra nave che approderà sull'isola di Pantelleria giovedì per colazione!!
Oltre a lavorare tanto, naturalmente documenterò i particolari interessanti....
A presto!

lunedì 13 aprile 2009

Pasqua con chi vuoi....

Si dice così, ma in fondo ogni volta si finisce per trascorrere queste giornate con i tanti parenti, andando su e giù per le città...
Dopo essermi affidata al mio segreto fornitore di Colomba (che ovviamente insieme al Panettone mai proverò a produrre!!), ho pensato che forse potevo impastare qualcosa anch'io!!
Il risultato : salatini da aperitivo... (a forma di coniglio e oca per rimanere in tema e per i più piccini!)
Ricettina semplice per lo più inventata, o meglio improvvisata...
Buona Pasquetta a tutti!



Ingredienti:

200 g di farina
1 tuorlo
100 g di burro a T ambiente
90 g di grana grattuggiato
un pizzico di lievito chimico
curry a piacere
paprica dolce a piacere
1 cucchiaino di semi di sesamo chiaro
1 cucchiaino di semi di papavero
un pizzico di sale
(se serve un "goccio" d'acqua )

Impastare velocemente burro e uovo poi unire gradatamente tutti gli altri ingredienti.
Formare una palla con l'impasto, se risultasse duro aiurarsi con l'acqua, poi coprire il tutto con pellicola per alimenti e lasciar riposare in luogo fresco 1 oretta....( per chi non ha fretta!!:-)
Stendere su spianatoia infarinata la sfoglia in uno strato di 4/5 mm ritagliare le forme e cuocere in forno già caldo a 180° per una decina di minuti.
Saranno cotti quando la superficie inizierà ad essere leggermente dorata.

venerdì 3 aprile 2009

Lavoro e benessere!!

Chi dice che lavorare è solo fonte di stress???... Perché a volte, ciò che ci circonda può agevolare le fatiche. Ci sono luoghi dove la natura è così forte che non puoi far a meno di lasciarti penetrare da ogni sfumatura!
Luce, colore, forma, spazio, terra, aria e se in più ci aggiungiamo qualche coccola di Grazia... beh! ci metterei la firma!!
Dove sono stata a lavorare?? In uno dei luoghi più belli del nostro paese: la Toscana!
Come in un romanzo, il mattino di buon ora, gli uccellini mi svegliavano insieme al profumo di caffè e pane tostato, due passi in giardino per cominciare e poi una meravigliosa colazione con tanto di marmellate e miele fatto in "casa".... E poi???
Va beh!! e poi si lavora!....
Al piano inferiore però la casa era animata da donne all'opera... e ad una cert'ora, i profumi inebrianti di cuoca Fiorella risvegliavano il nostro appetito!
Nonostante tutto ci siamo date da fare!!


Sono cresciuta in campagna ma il trasferimento in città fa presto dimenticare le buone abitudini della vita sana!!
Per fortuna che ogni tanto capitano queste giornate di lavoro indimenticabili.
Come sempre ho approfittato per rubare qualche immagine...



Ho visitato altri luoghi magici, interni che sembravano ancora in letargo...
Pronti per essere messi sottosopra da mani esperte che presto "ribalteranno" ogni cosa per la bella stagione...

Sembrerà strano ma se non fosse che: tengo famiglia, e una nuova creaturina in arrivo proprio in questi giorni, sarei rimasta volentieri a lavorare in questo angolo di paradiso!!