lunedì 23 febbraio 2009

Memorie di Sicilia...




Risale a quasi un anno fa; il meraviglioso viaggetto!
Della Sicilia, ho soltanto ricordi indimenticabili, di colori, natura, paesaggi, tante persone che ci sono rimaste nel cuore.... e naturalmente, anche i sapori!
Ho "rubato" e modificato tante ricette, grazie soprattutto alla generosità di cuochi e pasticceri!!
Conservo un vaso enorme di capperi proveniente dal mercato della Vucciria (ora non più così pieno perchè ne ho regalati tanti), i soffi di sale dal mare di Trapani, il pomodoro concentrato di Pachino che "qualcuno" mi ha regalato... un vasetto di acciughe sott'olio, qualche spezia e soprattutto le mandorle!... Che fare?
Aggiungo qualche sarda fresca e con poco altro ecco in tavola una "cartolina" che sa di mare!

Pasta con le sarde
... a modo mio...
Ingredienti per due persone:

200 g di penne
200 g di passata di pomodoro
una costa di sedano
300 g di sarde
2 o 3 filetti di acciughe sott'olio
3 cucchiaini di concentrato di pomodoro
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio di capperi
un cucchiaino di semi di finocchio
prezzemolo
una manciata di mandorle affettate
olio, sale, pepe

Pulire bene le sarde, togliendo la testa, la lisca centrale, la coda e anche la pelle, ( se sono fresche dovrebbe essere facile), aprirle a libro sciacquare bene ed asciugare.
In un tegame coprire il fondo con uno strato d'olio e lasciar scaldare con l'aglio tagliato in due, quando è ben caldo aggiungere la costa di sedano lavata e tagliata fine, lasciar soffriggere velocemente e poi unire le acciughe, lasciandole disfare con il resto.
Dopo qualche istante disporre bene le sarde a filetti e cuocerle rigirandole senza "spappolarle" tutte.
Unire la passata, il concentrato di pomodoro stemperandolo bene, poi i capperi tritati grossolanamente, i semi di finocchio e un po' di prezzemolo tritato.
Lasciar cuocere uno o due minuti a fuoco vivo, poi abbassare la fiamma e lasciar andare coperto per 5/10 minuti.
Dopodichè cuocere la pasta in acqua bollente salata per il tempo indicato, scolarla e passarla nel sugo per qualche istante unendo le mandorle e regolando sale pepe ed eventualmente olio.
Servire subito.

domenica 15 febbraio 2009

...mia sorella ama i lamponi...?!!


"Ispirandomi" al tema di ieri , mi sono lasciata tentare dal colore di questo cestinetto di primizie...
Più semplicemente... quando li ho visti me li sono subito immaginati così! Tutti i "Valentini" presenti l'hanno gustata, anche chi di solito scava solo nel barattolo di nutella!!

Frolla e lamponi

Ingredienti:

Per la frolla:
200g di farina 00
75 g di zucchero
85 g di burro a T ambiente
2 tuorli d'uovo
1 cucchiaino di scorza di limone grattuggiata
due o tre cucchiai di acqua (se l'impasto fosse troppo secco)
Per la cottura in bianco carta forno e legumi secchi

Per la crema:
300 ml di latte
4 tuorli
75 g di zucchero raffinato
25 g di farina
una stecca di vaniglia

Un cestinetto di lamponi

Unire la farina, lo zucchero e la scorza di limone sopra un piano di lavoro, porre al centro il burro a pezzetti e amalgamare velocemente. Sbattere leggermente i tuorli ed incorporarli bene al resto.
Impastare tutto bene e velocemente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Formare una palla, coprirla con pellicola da cucina e porla in frigo per mezzora almeno.
Intanto preparare la crema, scaldare il latte con i semi della vaniglia incisa per il lungo. A parte sbattere le uova con lo zucchero e la farina. Quando il latte sta per bollire versarlo piano e mescolando bene sulle uova sbattute. Rimettere tutto sul fuoco e mescolando continuamente portare a cottura ( circa 3,4 min a fuoco lento). Mettere il tutto in un recipiente coperto con pellicola in luogo fresco.
Accendere il forno a 200° statico,
imburrare ed infarinare lo stampo scelto, poi prendere la pasta e stenderla abbastanza sottile (max 4mm; a me piace così, però si può fare anche più spessa).
Foderare lo stampo con la frolla, facendola aderire bene ai bordi e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Ritagliare della carta per forno e porla sopra l'impasto ricoprendo il tutto con uno strato di legumi secchi così che la frolla non si gonfi durante la cottura. Infornare per 15/20 min poi togliere i legumi e la carta, riporre in forno a 180° per 5 min ancora, sorvegliando la doratura della frolla.
Lasciar raffreddare tutto, sformare con delicatezza il biscotto ottenuto e distribuire la crema sul fondo (uno srato di 1cm circa). Lavare velocemente i lamponi e asciugarli piano con carta assorbente da cucina. Per un tocco in più rotolarli nello zucchero, e poi disporli a cerchi concentrici sulla torta.
Conservare in frigo prima di servire.

sabato 7 febbraio 2009

Cinquecento grammi di cucchiaini cremosi!



Capita raramente che decida di cimentarmi in questa golosità...
Prima di tutto non è una delle mie cose preferite e secondo,
mia sorella lo fa meglio!!
Eh però, se qualcuno ti regala una confezione da 1/2 kg di mascarpone.......
Escludendo per ovvie ragioni la cremina che un mese fa accompagnava il Panettone, non mi veniva in mente niente di nuovo...
Si, avrei potuto sfogliare pagine e pagine dei tanti libri che mi ritrovo, o meglio, scrivere la parola chiave nel PC e sarebbe bastato cliccare per avere spunti per tutti i gusti...
Ma la pigrizia mi ha colto di sorpresa, quindi ho pensato che ogni tanto è bene dare una spolverata alle ricette scritte a mano, tanto per non dimenticarle.


Tiramisù


Ingredienti per tanti amici...
500 g di mascarpone
5 uova fresche
250 g di zucchero
cacao in polvere
una decina di caffè lunghi
una confezione di savoiardi
sale


Preparare il caffè e versarlo in una ciotola, lasciarlo raffreddare un po'.
Montare le uova separatamente, i bianchi con un pizzico di sale, i rossi con lo zucchero.
Unire i bianchi montati con il mascarpone ed i rossi con lo zucchero, amalgamare bene affinché non restino grumi.
Preparare i contenitori ed iniziare con gli strati...
  1. foderare il fondo del contenitore con i savoiardi inzuppati nel caffè (non troppo).
  2. distribuire uno strato uniforme e generoso di crema
  3. spolverare il tutto con il cacao in polvere
  4. ripetere da capo per quanti strati si desidera...
Terminare il dolce con la crema ed il cacao.
Mettere in frigo per qualche ora prima di servire.

domenica 1 febbraio 2009

Suggerimenti tra i fornelli...



Proprio ieri mi è arrivata l'idea...
Mentre si cucinava altro e ovviamente si parlava di cibo; non ricordo perchè il discorso ci ha portato a questo prelibato piattino tutto dedicato a chi si sente un po' vegetariano e a chi lo è davvero.
Puo' essere un primo sostanzioso aumentandone un po' le dosi, oppure un piacevole antipastino.
Io ci ho aggiunto qualcosina, tanto per personalizzarlo un po'... e l'ho servito con crostini di pane tostato....



Passatina di fave
con mandorle tostate e catalogna

Ingredienti per 4 persone

250 g di fave secche decorticate
200 g di catalogna
6 foglie di salvia
un cucchiaio di mandorle affettate
olio
sale e pepe

Mettere a bagno le fave per 12 ore.
Scolarle e poi cuocerle per 30 min circa in poca acqua, (q.b. per arrivare a filo dei legumi), nel frattempo mondare e lavare la catalogna, dopodichè sbollentarla per 10/15 min in acqua salata.
Scolarla e tenerla in caldo.
In un tegame antiaderente, tostare senza grassi le mandorle per qualche istante, facendole dorare leggermente. Al termine della cottura delle fave, passarle ed unirle alla salvia precedentemente lavata e tritata, condire con olio sale e pepe.
Versare nei piatti, aggiungere la catalogna ad ogni porzione divisa equamente, cospargere le mandorle e completare con un goccio d'olio extravergine d'oliva.