domenica 8 settembre 2013

Un sacco ... di succo!



Calda, impegnativa, poco rilassante e decisamente C o r t a ... la mia estate è quasi finita!
Siamo giunti alla ripresa della quotidianità, la spesa settimanale, la cucina attiva tutti i giorni,
i capricci, l'asilo e qualche lavoro! In mezzo a tutto ciò, le giornate si sono già accorciate...
di un bel pezzo, ma le finestre aperte fino a sera e soltanto t-shirt e braghette per vestire
mi danno l'impressione di essere ancora in vacanza...
Le mie creature si sono accaparrate ben più di una parte del mio tempo... direi quasi tutto se escludiamo qualche ora di sonno intervallata da latte e pannolini! 
Nonostante la quantità di tempo decisamente scarsa; il buon umore e la creatività hanno sempre
il loro "piccolo studiolo" nella mia testa... per ora idee e bozze appuntate con poche pennellate.
Presto le realizzerò!
La cucina ha lavorato molto poco e con scarsissime esibizioni da chef!! Solo qualche eccezione ma la fotocamera ahimè non era tra i commensali! Un appunto però non potevo ignorarlo, a proposito di deliziosa frutta di bosco!
Tempo fa un paio di amici mi hanno regalato un "sacco" ( nel vero senso della parola) di mirtilli buonissimi, super bio e raccolti da loro! La quantità era decisamente esagerata, la temperatura esterna oltre i 30°  lasciava presumere che si producesse soltanto qualcosa di fresco ma soprattutto rapido e che non implicasse ore davanti ai fornelli.
Per ovvie ragioni ho escluso la produzione di marmellata!!
Pensa e ripensa: idea!!! Il Succo! Fresco e buonissimo, senza contare i benefici!!!
Ho cercato qua e là nell'etere e alla fine ho trovato la ricetta perfetta, ecco il risultato eccellente!
È piaciuto davvero a tutti!
Consiglio: il prodotto finale è un po' denso e dolce, c'è chi lo ha bevuto solo così, io l'ho trovato molto più dissetante diluito con una parte d'acqua!!
Grazie E+E!




































Ingredienti:
500 g di mirtilli
200 g di zucchero
800 ml di acqua

Sciacquare bene i mirtilli con acqua fresca, meglio sotto un getto d'acqua corrente, poi versarli in una pentola capiente e unire lo zucchero e l'acqua.
accendere il fuoco moderato per 30 minuti dall'ebollizione.
Spegnere il fuoco e lasciar intiepidire un po'. Con un colino a maglie fitte filtrare la parte liquida, poi passare al setaccio di tutta la buccia e la polpa, sempre con le maglie fini, perché i mirtilli hanno tantissimi semini piccoli! Mescolare bene il succo e versare nelle bottiglie preventivamente lavate.
Lasciare in frigo e consumare freddo!



sabato 15 giugno 2013

+ 1 mese!

Da fonti sicure avevo raccolto informazioni riguardo alla maternità numero 2... nel bene e nel male si conferma tutto ciò che le suddette fonti avevano predetto!
Tutto è più semplice ma tutto è più faticoso, nel mese trascorso il mio corpo ha risposto più lentamente alla ripresa e a volte mi sembra di fare una fatica immensa... in compenso mi sono innamorata per la seconda volta del mio "operato"... è stato amore a prima vista, pochi dubbi e molta intesa!
Adoro questo fagottino di tre kg e poco più!
Il tempo corre veloce e sono certa che con un po' di pazienza tutto riprenderà con il solito ritmo ... anche le mie pagine, i miei quadri e la fotografia! 
Che dire: sono felice e anche se qualcuno mi farà lavorare... per un po' resto sospesa in questo spazio scandito da poppate, capricci, dose extra di coccole, sana quotidianità e finalmente caldo!


Crostata al cioccolato bianco e lamponi

ingredienti per la frolla:
250 g di farina
150 g di burro
2 rossi d'uovo
100 g di zucchero
due cucchiai di cacao amaro

In una planetaria o sopra ad una spianatoia unire il burro con lo zucchero poi aggiungere le uova e poco per volta la farina setacciata con il cacao.
Formare una palla e mettere a riposare in frigo almeno un'ora.

ingredienti per la crema al cioccolato bianco:
250 g cioccolato bianco
250 g di latte
50 g di zucchero
15 g di farina 
2 rossi d'uovo

In un tegame unire uova, zucchero e farina poi aggiungere mescolando bene del latte tiepido.
Far addensare qualche minuto a fuoco basso unendo il cioccolato a scaglie sempre mescolando.
Lasciar raffreddare bene.

per il top:
300 g di lamponi
zucchero

Stendere la pasta in una tortiera con lo psessore di circa 4-5 mm, bucherellare il fondo e cuocere a 180° 10-15 minuti circa.
Lasciar raffreddare poi cospargere il fondo con la crema al cioccolato bianco.
Infine passare molto velocemente i lamponi sotto l'acqua poi "rotolarli" nello zucchero bianco per dargli l'effetto brinato.
Coprire lo strato di crema con i lamponi.

mercoledì 15 maggio 2013

Bianca!

Puntuale, come da copione, la dolce Bianca è arrivata!
Siamo all'inizio di una nuova "storia" da vivere e già mi sembra meravigliosa!
Metto da parte per pochissimo i libri di cucina, mi dedico con amore alle prime cure per lei,
rimetto in sesto il corpo, accendo la funzione "super mamma" e non appena la marcia sarà
ingranata il ramaiolo riprenderà la sua attività.
A presto!

martedì 30 aprile 2013

In Attesa del ... Sole!


Eccoci qui, il mio peso/la mia forma aumentano e i giorni di attesa sono sempre meno... il mio umore oscillante mi affatica un po', ma penso che nonostante le intemperie presto in casa arriverà comunque il sole!! 
Inizierà una nuova "avventura": il piccolo Pietro avrà una sorellina! 
E la (seconda) rivoluzione questa volta lo coinvolgerà in pieno! 
Per il momento forse sarebbe meglio affrettarsi a preparare la valigia... c'è chi l'avrebbe già fatto.
Questa "attesa" è volata, inizio adesso a pensare davvero quanto cambieranno gli equilibri in casa, la vita che sembrava essersi assestata dopo il trasloco e l'addio al pannolino... Ora sta di nuovo per complicarsi, forse qualcosa mi spaventa un po'!.... :-)
Stop! non proseguirò il post con chiacchiere da mamme al parco... ne ho le tasche piene!!
Piuttosto vi invito a provare questo connubio praticamente perfetto di sapori che a me tutte le volte 
sorprende!
Inventato per caso, forse un po' scopiazzato qua e là, non ricordo di preciso ma questo è senza dubbio uno dei miei primi preferiti, lo definirei vero e proprio cibo per l'anima!
La pagina è strappata come sempre dal mio libro immaginario... 



lunedì 8 aprile 2013

Dolci alternative




Il medico ultimamente ha dato ordini precisi: ingrassare un po', ecco fatto la dieta del cioccolato fondente! con la partecipazione di strane voglie!!

Quello che avanza...dato che ne ho gli armadi pieni... lo regalerò per un occasione speciale. 
Ricettina di tempo fa riesumata per l'occasione, il prodotto finale è di certo più calorico di quello di partenza, ma per chi non ne ha abusato come me è un ottimo dolcetto coccoloso!





































Tartufini morbidi al cioccolato fondente
 Ingredienti per 50 palline circa

600g di cioccolato fondente, 
300g di panna fresca, 
60g di miele, 
70g di burro, 
100g polvere di cacao amaro 
50 g di cedro candito tagliato a piccoli cubetti


Preparare in anticipo il burro a T ambiente.  Fondere metà del cioccolato a bagnomaria. In una casseruola portare ad ebollizione la panna ed il miele poi unirla bene al cioccolato fuso. Aggiungere il burro e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo poi lasciar rassodare al fresco. Preparare delle palline con il composto e mantenerle in frigo. A bagnomaria sciogliere il restante cioccolato ed immergervi le palline aiutandovi con una forchetta, lasciar sgocciolare il superfluo e rotolarle nel cacao in polvere. Lasciare al fresco prima di servire.


sabato 16 marzo 2013

Qualcosa di caldo e il libro!!!












































Queste ultime due settimane ci hanno regalato qualche nuovo malanno, un paio di buone notizie, la politica interrotta per qualche giorno dal conclave con mille canali televisivi e radio sintonizzati sulle vicende della Cappella Sistina - del camino fumante... beh che dire abbiamo un Papa!! 
E per quanto ognuno abbia detto e scritto di tutto su giornali, social network ecc, io ancora non ho avuto la mia occasione... apro qui la mia parentesi per dire : Benvenuto Francesco!!

E come non gioire del piccolo grande lavoro che è arrivato finalmente in edicola!??  
Il libretto sulle focacce a cui ho lavorato quest'inverno con Paola lo trovate allegato a cucina moderna vi consiglio vivamente di accaparrarvelo se il tema vi piace perché le ricette sono VERE, provate e testate, scritte e corrette, uscite dal forno e finite nelle nostre pance! (grazie P!)

Ed oggi inizia il weekend,il cielo è terso ma l'aria pungente, il vento da queste parti ha spazzato rami e foglie dappertutto, le mie due piantine nuove nuove implorano pietà e tutte storte battono in ritirata "nella serra" ovvero, nient'altro che un angolo di casa dedicato al ricovero di "quelle" che soffrono il freddo!
Quasi quasi mi ci metto anch'io!

Il mio "corpicino come pane è lievitato" e sempre con maggior fatica si sistema nelle vecchie taglie !!
Mi preparo una Zuppa e mi sa che andrò a fare provviste per i prossimi giorni! 
Visto che potremo uscire solo con la slitta! :-(

La ricettina in questione supersemplice l'ho scopiazzata alla cara Anna, compagna di gioco, pettegolezzi, di pomeriggi con e senza piccole pesti, scambi di ricette, donna dalle mille risorse che stimo e trovo tanto tanto preziosa! La zuppa è come lei: semplice ma speciale!
Ogni volta ci scalda il cuore!

 




L'immagine quassù è tratta dalle pagine del mio libro immaginario :-)... riporto la ricetta "quassotto" perchè anche i migliori vedenti possano leggerla! 

"Zuppa Anna"

ingredienti:
500 g di zucchine verdi
300 g di carote
400 g di patate
due coste di sedano e il cuore con le foglie
1 porro
1 cipolla piccola
300 ml d’acqua + 1/2 dado vegetale
150 ml panna da cucina
pepe,sale,olio extravergine d’oliva
in proporzione variabile salvia, timo e rosmarino freschi, origano secco tritati
due fette di pancarrè
una noce di burro

Pulire e tagliare a tocchetti abbastanza regolari le verdure. 

Cospargere il fondo di una pentola capiente con con olio e lasciar scaldare, poi unire le verdure, 
far “soffriggere” un paio di minuti poi aggiungere il brodo caldo fatto con il dado e l’acqua.
Mescolare bene e rimestare di tanto in tanto. Cuocere per un’ora a fuoco lento e alla fine passare tutto al mixer fino ad ottenere una crema. 
Condire con pepe olio ed unire 100 ml di panna. A parte tagliare a piccoli cubetti il pancarrè, in una padella antiaderente sciogliere il burro e poi tostare il pane per qualche minuto rigirandolospesso. 
Salare bene e servire insieme alla zuppa condita con un cucchiaio della panna rimanente per ogni piatto ed il trito di erbe aromatiche.














mercoledì 6 marzo 2013

"Ricettando a voce bassa"





































Dopo le settimane di caos politico, elezioni, grandi discussioni e clima rigido... siamo tornati quasi alla normalità... quella ingovernabile normalità che purtroppo ci rappresenta!
La cucina di casa non si è mai fermata anche nei peggiori momenti di "crisi", anzi il forno ha cotto più "comfort food" in queste ultime settimane che in tutto l'inverno!
C'è proprio bisogno di tirarsi su!
A proposito: oggi dopo una mattinata impegnativa ho pranzato in piacevole compagnia in "questo posticino" davvero una coccola...soprattutto perché erano secoli che non mi concedevo una vera pausa pranzo!
Il locale è nuovo, self service a pranzo, rigorosamente arredato con materiali che ricordano i colori della terra. I sapori dei piatti rimandano alla semplicità della "cucina naturale".
Tante verdure, cereali e robine sane!Pane compreso!
Darei un buon voto, unica nota negativa non c'è il caffè, fondamentale dopo pranzo!! Ma è pur sempre una buona ragione per fare quattro passi ed andare a cercarlo altrove!
Dal forno di casa invece esce un buon profumino, la ricetta mi è stata raccontata settimana scorsa mentre facevo "4 chiacchiere" con un'amica. Tra un lavoro e l'altro ho segnato l'ottimo suggerimento.
Esperimento riuscito, abbastanza veloce e di grand'effetto!






































Pasta al forno con i funghi

Ingredienti:
per una teglia di circa 20 x 30 cm
500 g di pasta fresca o sfoglie pronte fresche
750 g di Funghi misti (surgelati)
200 g di crescenza
    500 g di besciamella*
    100 g di grana grattugiato
    un mazzetto di prezzemolo tritato
    1 spicchio d'aglio
    olio, sale, pepe
    burro

In un tegame scaldare dell'olio con uno spicchio d'aglio diviso in due e privato dell'anima. Poi versare i funghi e cuocerli a fiamma vivace per qualche istante, dopodiché aggiungere brodo o acqua salata per proseguire la cottura. Abbassare la fiamma e lasciar stufare per 10 minuti. Lasciar intiepidire.
Preparare la pasta fresca e tirarla in 10 sfoglie, oppure come ho fatto io compratela già pronta fresca.
Per essere certa della resa io le immergo una per volta in acqua bollente qualche secondo.
Ungere il fondo di una teglia 20x30cm poi stendere due sfoglie sovrapponendole un po'.
Poi cospargere la superficie con qualche cucchiaio di besciamella, funghi, piccoli pezzettini di crescenza, prezzemolo, grana, pepe e sale il tutto ben distribuito in maniera equa.
Considerare che gli strati sono in totale 4, quindi consiglio di suddividere in quattro parti funghi e crescenza così da ottenere ripieni omogenei.
Quindi ripetere l'operazione per altri tre strati. Alla fine cospargere l'ultimo con la besciamella rimasta, il grana, il prezzemolo, sale, pepe e fiocchetti di burro.
Infornare a 180° per 15 minuti poi con la funzione grill alto lasciar colorare bene la crosticina per qualche minuto.
Sfornare e servire.


Ingredienti per la besciamella*
50 g di farina
500 ml di latte
50 g di burro
noce moscata
sale


Sciogliere il burro in una casseruola a fuoco basso, poi unire la farina mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere il latte e mescolare bene con una frusta.
Cuocere 10 minuti mescolando di continuo finché la salsa si addensa.
Non devono esserci grumi.
Togliere dal fuoco salare ed aggiungere la noce moscata.

giovedì 28 febbraio 2013

Di pecora e simili...

Dalla Sicilia alle stalle si potrebbe quasi dire, visto la spesina in questione effettuata ieri presso
la fattoria appena fuori porta. Tra la neve sciolta e le pozze di fango, mi sono avventurata per acquistare la mia preferita.
Tuttavia per rimanere in tema ecco un altro post (oggi super rapido) ispirato agli ovini, fornitori
di cose buone!
Tra i vari piaceri per il mio palato c'è la ricotta al forno!
Grande mistero fino ad un po' di tempo fa! Ma da quando un gentiluomo mi ha svelato la "ricetta"
la preparo spesso!
È sempre ottima, io la cucino così; spennello con del rosso d'uovo il formaggio (se si può compratelo direttamente alla fonte= fattoria)poi cospargo di sale ed inforno a 160* per 40-50 minuti circa.
Il tempo di cottura dipende un po' dalla grandezza del pezzo, in pratica deve risultare
soda ed asciutta con alcune parti più dorate.
Naturalmente per chi non amasse il gusto marcato della pecora, la ricetta viene bene anche con ricotta
di mucca o capra. Anche a me capita di cambiare!
Si può mangiare fredda ma io l'adoro tiepida accompagnata da verdure cotte o un'insalata ricca!
A presto!

giovedì 21 febbraio 2013

Ricordi di Sicilia












































In questi giorni sono in vena di pensieri caldi, memorie di viaggi molto molto dolci...
sarà la classica scusa per preparare cibo calorico?
A volte per coccolarsi un un po' serve un bel salto nel passato, altre volte serve scappare lontano!
E a questo proposito oserei proprio dire: erano anni che dal mio forno non uscivano brioches!
Una volta, alla domenica mi alzavo di buon'ora, quando ancora la casa dormiva, (termosifoni compresi!), a passo felpato mi intrufolavo in cucina ed armata di tanta buona voglia impastavo
queste dolcezze, attendevo con pazienza il tempo della levitazione ed infornavo per l'ora di colazione... altri tempi!!
Ora mi servono le cannonate solo per aprire gli occhi e prendere contatto con il mondo... sarà l'età!?
Ieri mentre cercavo qualcosa tra le pagine sconnesse del ricettario ha rapito la mia attenzione
la carta giallo paglierino un po' scolorita e macchiata su cui anni fa avevo appuntato la ricetta in questione.
Sul retro di questo pezzo di carta compariva una frase in siciliano con ricetta annessa, che di certo risale al mitico viaggio "téte a téte"  nei dintorni di Trapani  quasi dieci anni fa.
Ricordo con precisione il pasticcere che mi fece assaporare le "iris" alla ricotta e alla crema di pistacchio! Era maggio e l'aria sapeva di mare, sole e di natura! La tentazione è stata troppo forte, anziché ricordare solo con la mente...ho impovvisato le mie brioches vecchia maniera con ripieno siciliano!


 Brioches ricotta e cioccolato

Ingredienti:

per l'impasto:
260 g di farina
80 g di zucchero ed un cucchiaio
1 uovo piccolo
45 g di burro fuso e 20g
20 g di lievito di birra
latte 120g e 50 g

per il ripieno:
100 g di ricotta di pecora
2-3 cucchiai di gocce di cioccolato
2 cucchiai di zucchero

Sciogliere il lievito nei 120 g di latte tiepidi con lo zucchero.
Mettere la farina in una ciotola ed aggiungere il latte con il lievito, il burro fuso e l'uovo.
formare l'impasto, un po' appiccicoso e lasciar lievitare coprendo il recipiente 40 minuti
vicino ad un termosifone (acceso!), oppure semplicemente lontano da correnti d'aria.
Preparare la farcia unendo in una ciotola ricotta, cioccolato e zucchero, mescolare bene.
Trascorso il tempo necessario, riprendere l'impasto, lavorarlo un po' e formare 9 pallette* schiacciarle formando una fossetta che andrà riempita ciascuna con un cucchiaio di ricotta e richiuse sigillando bene ogni parte della pallina.
Disporre le palline in una teglia foderata con carta forno: la forma sceglietela voi, l'importante che stiano una accanto all'altra distanziate di mezzo cm.
Lasciar lievitare ancora per 30 minuti. Sciogliere il burro nel latte scaldandoli a fuoco lento. unire lo zucchero. Cospargere la brioches con il latte ed infornare subito a 200° per 40-50 minuti.
Trascorso un tempo inferiore potrebbe scurirsi la superficie, quindi coprirla con carta d'alluminio.
Una volta cotta sfornare e se la parte esterna risultasse troppo bagnata lasciar asciugare per qualche altro minuto in forno senza teglia. Servire tiepida o fredda.

*nella mia foto si contano 8 pallette/porzioni, perché non avevo una teglia sufficientemente grande per disporle a cerchio. Va benissimo una teglia quadrata o rettangolare.

venerdì 15 febbraio 2013

Lenta ripresa!












































La settimana sta finendo e sembra che la bufera sia passata... o quasi!

Ci siamo persi il carnevale ed anche lo sdolcinatissimo S.Valentino... mmmhh a dire il vero
non è che proprio mi dispiaccia!
Mi autorizzo ad annoverare questi ultimi due appuntamenti nell'agenda nera delle feste che evito
con cura!
Mi ripeto con questa scusa che l'influenza è capitata a fagiolo e così ho potuto esimermi dal friggere dolcetti e preparare piatti a forma di cuore!...  :-P
Ieri come ultimo giorno di "degenza", ho portato in tavola senza fatica il pollo allo spiedo
del Signor supermercato con terribili patatine annesse ed avanzi di ogni genere.
Stamattina di buon umore  ho frullato tutto ciò che avevo, il risultato che è quasi un finger food, lo vedete nelle immagini ed il gusto l'ho promosso con il piccolo Pietro subito dopo il mezzodì.










































Polpettine di pollo morbide
con formaggio & sesamo

ingredienti:
250 g di pollo allo spiedo
(senza ossa e con un pezzetto di pelle, so che fa un po' orrore ma dà quel saporino in più).
50 g di grana
40 g di fontina
6-7 foglie di salvia
2 rametti di timo
30 g di sesamo tostato
20 g di pangrattato + 20 g di farina gialla
70 g di latte
1 fetta di pancarrè
sale, pepe, olio

Mettere nel frullatore il pollo a pezzi con la salvia ed il timo, poi versare in una ciotola capiente.
Frullare i formaggi ed aggiungerli alla carne con anche il sesamo precedentemente tostato
in una padella antiaderente per pochi minuti.
Infine frullare il pancarrè ed unirlo al resto. Salare e pepare, poi versare lentamente il latte e formare un impasto omogeneo e morbido.
Con le mani unte di olio formare delle palline da 20 g l'una (se ricordo bene ne vengono circa 24)
poi rotolarle nel mix di pangrattato e farina gialla.
Scaldare bene una pentola antiaderente con un filo d'olio e passare velocemente le polpettine facendogli prendere un po' di colore e sciogliendo così il formaggio che contengono.
(Non devono cuocere perché il pollo era già stato arrostito!)
Servire ben calde e regolare di sale!

lunedì 11 febbraio 2013

La neve e una torta.

Ecco qua gli ultimi famosi scatti prima di finire a letto con una bella inluenza! Fuori nevica tantissimo e sotto al piumone tra poco mi addormenterò! Ci tenevo a condividere anche solo queste quattro righe, chissà quanti di voi oggi faranno palle di neve, beh tiratene una anche per me!...
Ci rivediamo dopo la "bufera"... Buongiorno settimana!
Torta di carote e mandorle

Ingredienti:
L'unità di misura la sciegliete voi, una tazza da tè va benissimo.
1+ 1/2 tazza di farina
1 tazza di carote grattuggiate
1/2 tazza di mandorle tritate
1 tazza di zucchero
1/2 tazza di olio di semi
2 uova
1 cucchiaio di cannella
150 g di acqua tiepida cicra
1/2 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito
zucchero a velo per guarnire e panna montata per servire

In una ciotola capiente battere i tuorli con lo zucchero, unire olio, cannella e gradatamente l'acqua, infine la farina con il lievito e la vaniglia.
Amalgamare bene poi aggiungere le carote con le mandorle.
Montare gli albumi con un pizzico di sale e con cura unire al resto dell'impasto.
Imburrare una teglia sufficientemente capiente (ideale è uno stampo da ciambella alto).
Infornare a 180° per 70 minuti, se dopo un po' la superficie si dovesse seccare coprire con un foglio di carta d'alluminio e proseguire la cottura. Se l'impasto è molto liquido potrebbe servire altro tempo di cottura, la torta è cotta quando infilando la lama di un coltello quest'ultima esce pulita.




lunedì 4 febbraio 2013

Sei un pollo!

Buondì e buon lunedì al profumo di pane tostato!!
(A volte in cucina si accumulano pagnotte avanzate... ancora buone ma ... un po' mollicce, con un buon coltello preparo qualche fettina, 4-5 minuti tra le piastre calde e il mio snack-colazione preferito è fatto... :- ) 
Comincia così la mia giornata, compiuti i soliti gesti quotidiani ed i soliti doveri, mi siedo alla mia postazione e gironzolo per il web, leggo molti post, commento poco per il poco tempo e raccolgo spunti ed informazioni!
Accedo alla mia pagina carico le immagini ed eccomi a raccontare. 
Dopo una domenica di sole oggi è ancora una meravigliosa giornata ed è proprio ciò che serve per risollevarmi dai malumori e le fatiche di questi giorni...
Permettetemi quatto-cinque righe di riflessione poco affini al tema gioioso della cucina: abbiamo la fortuna di essere circondati da cose belle e viviamo in un corpo sano, in una casa dignitosa, assistiamo ogni giorno al miracolo della vita che cresce e nonostante tutto ciò (che è molto, moltissimo) a volte perdiamo l'orientamento ed oserei dire il senso "della vita"... ( mi riferisco solo agli interessati), penso che sia davvero un peccato! Vorrei tanto trovare un paio di lenti nuove per mostrare questo, a chi vede ofuscato il lato buono delle cose. So che questa non è la soluzione, ma di certo aiuterebbe molto!
Insomma con quest'aria frizzantina di oggi mi viene comunque voglia di sorridere e comunicare con chi per piacere o per caso inciamperà tra le mie pagine che sempre raccontano in maniera molto serena e leggera ciò che accade da queste parti. Di certo i post di questo diario seguono il ritmo del mio umore, ma forse a volte è giusto pubblicare la mia ricetta e raccontare anche il lato "imbronciato" della mia giornata... e soprattutto finché non arriverà l'Editore dei miei sogni che mi chiederà di fotografare, scrivere e cucinare con soli racconti di cenette deliziose, pic-nic gustosi e location esclusive, beh avrò sempre qualcosa di "umano" da appuntare quassù :-P
Ieri mi sono distratta con un classico sapore d'infanzia, chissà perché ancora non l'avevo annotato, questa volta "l'animale" proviene dal cortile del contadino quindi non me lo lascio scappare! 
Dritto in pentola e sotto l'obbiettivo! Spesso mi piace cucinare così il coniglio, ma considerato il piccolo commensale di soli due anni e valutati i mille ossicini di cui "peter rabbit" è composto, ho preferito il vecchio pollastro gentilmente offerto!





































 



Pollo, cipolline e olive verdi

Ingredienti:
1 kg di pollo o coniglio pulito e a pezzi
olio
farina
una decina di cipolline piccole
una costa di sedano a tocchetti
15-20 olive verdi (a me piacciono tanto)
qualche rametto di timo fresco
tre foglie d'alloro
un bicchiere di vino bianco
300 ml di brodo vegetale
sale e pepe in grani

ingredienti per il contorno:
1 kg patate
70 g burro
250 ml latte circa
sale

Cospargere di olio il fondo di una pentola capiente e scaldare, unire alloro e timo. Pulire ed infarinare i pezzi di carne, poi adagiarli nella pirofila, aggiungere poi le verdure pulite e tagliate. Lasciar prendere un po' di colore alla carne poi a fuoco vivace unire il bicchiere di vino bianco, lasciar evaporare bene poi abbassare un po' la fiamma e aggiungere un po' di brodo caldo. Dopo 15 minuti unire le olive, sale e pepe, proseguire la cottura rigirando il pollo di tanto in tanto affinché si cuocia in maniera uniforme e versando il brodo per mantenere sempre un sughetto abbondante.
Cuocere per un ora.
A parte lessare le patate in una casseruola con abbondante acqua e sale.
Dopo circa 40 minuti (dipende dalla dimensione delle patate, sono cotte quando uno stuzzicadente le penetra senza fatica) scolarle e con cautela sbucciarle: scottano!
Passarle bene, meglio se due volte e porre il tutto un un'altra pentola, unire il burro e lasciar sciogliere a fuoco medio, unire il latte gradatamente fino a raggiungere la consistenza desiderata... a me piace un po' denso.
Servire caldo con la carne, cospargendo tutto con un cucchiaio di sughetto!


domenica 27 gennaio 2013

Lezione di cookies

 C'è qualcosa di strano nell'aria, qualcosa che mi sfugge, forse saranno i primi segni di un cambiamento? O solamente degli anni che passano? Contrariamente al mio solito temperamento da clima rigido, aria fresca e focolare acceso...  quest'anno sono "in attesa" di sole!
Ho un irrefrenabile desiderio di colori chiari, di aria calda e di cibi freschi!
Ammetto che questo è molto srano per me, solitamente "odio" la primavera e a questo punto della stagione adoro il vento freddo che mi gela il volto e coprirmi fino al collo con strati di maglie sovrapposte.
Settimana scorsa un'amica ha portato questi biscotti. Abbiamo preso un tè e sono bastati appena... qualcun'altro li ha graditi particolarmente e così eccoli qui rivisti e corretti ma sempre buonissimi.
Cookies con gocce di cioccolato

Ingredienti:

50 g di farina integrale
130 g di farina bianca
160 g di zucchero
100 g di burro fuso
1 uovo
140 g di gocce di cioccolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di fleur de sel
due cucchiaini di cannella in polvere
un cucchiaino di zenzero in polvere

In un recipiente unire: burro, zucchero, uovo e spezie. Amalgamare bene poi unire: le farine, il bicarbonato, il sale e le gocce di cioccolato. Deve venire un impasto grumoso ma omogeneo.
formare una palla e lasciarlo riposare in frigo per  30-60 minuti.
Preparare delle palline ed appoggiarle ben distanziate su una placca foderata con carta da forno.
Cuocere a 190° per 10-12 minuti , sfornare e trasferirli con cautela su una gratella.
Lasciar raffreddare completamente prima di gustarli!



lunedì 21 gennaio 2013

Sfoglie di pane!


Ci sono giorni in cui mi domando da dove provenga  tutta la mia energia: reduce da una notte insonne causa bambino malato, spesa al super da fare, casa sottosopra e stasera ospiti quindi una cena da preparare!
Che faccio io in quei dieci minuti relax che mi concedo per colazione? 
Davanti alla mia tazza di tè mi ricordo di quei meravigliosi "crakers" che un'amica tempo fa mi ha fatto assaggiare... Insieme a questo pensiero, poso lo sguardo sul vasetto di rametti profumati che da qualche giorno impreziosisce il mio tavolo. 
Ecco fatto, un connubio perfetto, in pochi minuti l'idea prende forma ed ecco che impasto acqua e farina tra la mia tazza, i biscotti e tralascio il resto del disordine! 
Ecco pronto appena in tempo il mio impasto, sssttt! deve riposare, lo copro per bene e lo metto al caldo. Intanto il piccolo di casa si sveglia è ora di fare spazio alla seconda colazione! 
Naturalmente ho assolto ogni compito, tutto in modo sconclusionato e vario ma alla fine me la cavo solo con un po' di mal di schiena ma ... mente e mani soddisfatte!

Non so dire se preferisco menta, rosmarino, salvia o timo.... Quando devo sceglierle finisco sempre 
per utilizzarle tutte! Le aromatiche hanno il potere di procurarmi il buon umore soltanto con una
strofinatina! Ammetto di aver perso "per strada"quasi tutte le mie piantine, con l'inverno poche 
sopravvivono! Ma tra qualche tempo sarà di nuovo l'ora di riempire il balcone di profumi!
Confesso che il mio bel vasetto (anche questo fa parte della storia...) è una composizione creata grazie al signorsupermercato... "Che in inverno cura le sue piante"!...

Il profumo dell'impasto nel forno unito al battuto di erbe aromatiche è inebriante!
 
Sfoglie croccanti alle erbe

Ingredienti per l'impasto:
250g farina
mezza bustina di lievito liofilizzato
un pizzico di sale
Olio extravergine d'oliva
100 ml di acqua tiepida circa
un cucchiaino di zucchero
fleur de sel

Per il battuto:
salvia, menta, rosmarino freschi, timo e rosmarino secchi: il tutto ben tritato
La proporzione è variabile...a seconda dell'umore!

--> In un contenitore capiente unire farina, lievito, zucchero, il pizzico di sale due cucchiai di olio e l'acqua. amalgamare tutto e se servisse agginugere un pochino d'acqua.
Su una spianatoia continuare a lavorare la pasta finchè non raggiunge una consistenza omogenea ed elastica.
Formare una palla e riporla in un contenitore capiente cosparso d'olio e con un coltello incidere una croce . ungerre la superficie d'olio e coprire con una pellicola. Lasciar lievitare per un'ora in un luogo tiepido.
Prendere l'impasto e lavorarlo poco con le mani. Prelevare porzioni di pasta da circa 45 g l'una e formare delle lingue molto sottili con il mattarello. Cospagere le sfoglie con le erbe tritate e con l'aiuto di un pennello ungere d'olio tutta la superficie. Infine una spolverata di fleur de sel.
Infornare a 200° 9-10 min.
Sfornare, lasciar raffreddare e servire così come sono o con lardo, o con ciò che vi va!


 


mercoledì 9 gennaio 2013

Cioccolato!









































Buon anno!!!
Questo è il mio "ingresso in rosa" nel 2013!!
Dalle mie parti sono trascorse feste serene, ricche di parenti, cibo mangiato e tanto cucinato, tutto accompagnato dalla solita magica atosfera!
Con tante bollicine abbiamo brindato al nuovo anno ed ora eccomi qui!
Pronta per ciò che arriverà...chi mi conosce sa!
Una strana energia mi spinge contro tendenza, non si fa che parlare di depurarsi e diete per tutti coloro che hanno quei due kg di troppo: io preparo la mia torta al cioccolato!
Un po' per festeggiare ancora ed un po' per regalare una merenda speciale a chi compie gli anni!






























  








Torta al cioccolato

Ingredienti per il pan di spagna al cacao:
(per due torte piccole circa 20cm)
 250g di uova, 
150 g di zucchero, 
150g di farina 
2 cucchiai di cacao amaro in polvere.


Sbattere la uova con lo zucchero finchè è tutto ben montato. Con un mestolo forato unire piano la farina ed il cacao setacciati. Versare l’impasto nella tortiera imburrata ed infarinata fino a tre quarti della loro altezza. 
Infornare a 180° per 15 min circa. Sfornare attendere qualche istante poi sformare e lasciar raffreddare. Tagliare in 4 dischi uguali.

Per farcire:
300 ml di caffè
200 ml di panna liquida da montare
250 g di latte 
75g di zucchero 
20 g di farina 
tre cucchiai di cacao in polvere.

Preparare la crema al cacao in un contenitore, lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero, poi incorporare la farina ed il cacao setacciati.
A parte in una casseruola portare ad ebollizione il latte, quindi versarlo piano sui tuorli montati, unire bene e rimettere sul fuoco sempre mascolando per tre minuti. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Disporre i dischi di pan di spagna sul piano di lavoro e bagnare ogni lato con il caffè. Escludendo le facce esterne (alto e basso).
Fare lo stesso con la cerma al cacao, ed infine stendere uno strato sottile di panna montata tra i dischi già farciti.
Ricomporre la torta.

Per la copertura:
100 g di cioccolato nero in scaglie
250 g di cioccolato fondente
100 g di panna liquida

Sciogliere a bagnomaria il coccolato tritato con la panna, mescolare bene e lasciar raffreddare qualche minuto.
Coprire in maniera uniforme la superficie esterna della torta con la ganache.
Decorare rapidamente con le scaglie di cioccolato.