domenica 16 dicembre 2012

Idee per gli "AUGURI"!

Eccola! Abbiamo toccato la neve, siamo rimasti bloccati in casa a preparare biscotti  speziati, ascoltato i soliti cd natalizi e naturalmente colorato ogni angolo con gli addobbi! Manca davvero poco al tanto atteso Natale e non vorremo mica farci trovare impreparati?
Quest'anno date le circostanze di continue influenze e lunghe giornate trascorse in casa mi sono inventata qualche lavoretto con le mani tanto perchè ne sentivo la mancanza...e così diciamo che anche qualche "cliente" nuovo nuovo si è fatto avanti!
Devo dire che è stato anche un buon sistema per liberarmi di varie cianfrusaglie che da tempo "per passione-fissazione"ammassavo nei cassetti! :-)
Ve li incollo "quassù e quassotto" per dare un'occhiatina.
Ho recuperato dei semplici biglietti color avorio e qualche cartoncino, vecchie carte di natale, penne colorate, acquerelli + pennelli, il set da cucito comprensivo di bottoni e filo di lana, qualche scotch con disegni che ho collezionato negli anni, passamanerie, colla e fantasia... così ho trascorso piacevoli pomeriggi in compagnia di colori natalizi!
Per chi volesse prendere spunto: buon lavoro!
Nei prossimi giorni prevedo grande fermento soprattutto in cucina, dato che quest'anno la cuoca ufficiale sarà la sottoscritta... Follia?
Speriamo di superare la prova, intanto auguro un felice Natale a tutti quanti!
A presto!









giovedì 15 novembre 2012

La torta di mele e un libro...

Dopo averlo progettato per mesi finalmente è arrivato il momento... con tanto entusiasmo questa settimana è iniziata la mia collaborazione in cucina con una grande e bravissima home economist, così si dice... per me è soprattutto un'amica cara! E con una nuova "dolce-super-fotografa"!
Sono entusiasta e già non vedo l'ora di sfogliarne il risultato! Ora devo solo recuperare i prossimi ingredienti e prepararmi per il giorno numero tre! 
Nel frattempo ho trascorso l'ultima settimana a lavorare ad un progetto che spero mi dia soddisfazioni, pulire " nasini colanti", sfornare torte per tutti i compleanni di Novembre! Vi assicuro che sono almeno 5-6 le persone vicine che compiono gli anni nella prima quindicina del mese... Come esimermi dal ruolo di pasticcera? Mmmhh! 
Una di queste dolcezze eccola quassù! Rubata da un libro di ricette per ragazzi... fonte inesauribile di ispirazione per la mia cucina di tutti i giorni! È una torta semplicissima con tantissime mele, ogni volta che la preparo penso sempre: "ma ci staranno tutte?"
Alla fine il risultato è sempre eccellente!
Un po' stanchina ma decisamente soddisfatta mi appresto a premere invio e lasciare tra le mie pagine la ricettina in questione ed un auguri speciale per le due candeline di domani...


Torta con tante mele

Ingredienti:
6 mele rosse
un barattolino e mezzo di farina
un barattolino di zucchero
due uova
la scorza di un limone grattugiata
una bustina di lievito in polvere
qualche cucchiaio di latte
cannella in polvere

Procurarsi un barattolino tipo yogurt per stabilite la misura.
Mescolare zucchero e uova intere, poi aggiungere la farina ed il lievito sciolto in due cucchiai di latte.
Mescolare bene e se l'impasto risulta troppo denso unire qualche cucchiaio di latte.
Grattugiare la buccia di un limone.
sbucciare le mele, toglierne il torsolo e tagliarle a fettine.
Versare l'impasto in uno stampo imburrato ed infarinato, mettere sopra all'impasto le fettine di mela disposte a raggera e cospargere con la buccia di limone.
Ala fine spolverizzare la superficie con cannella e zucchero.
Infornare a 180° per 45 minuti.
E' cotta quando inserendo la lama di un coltello questa esce pulita e non appiccicosa.
Sfornare e lasciar raffreddare prima di mangiarla... il giorno dopo è ancora più buona!

domenica 4 novembre 2012

Un giardino d'autunno


Non so davvero da che parte cominciare... dalla temperatura dell'aria? Dalle sfumature? Forse dal profumo della terra bagnata, o magari dai verdi squillanti inzuppati di pioggia?
È appena finito il temporale le nubi tendono a liberare un pezzetto di cielo, ma è tardo pomeriggio e il sole non si vede già più. Esco infreddolita con addosso un maglione pesante solo per un paio di uova, inaspettatamente mi sorprende questa magia di colori... e naturalmente quando sei nel posto giusto al momento giusto ciò che manca è... la macchina fotografica! Ehm ehm! Un paio di "bacchettate" sulle mani me le sarei date da sola! Per fortuna qualcuno aveva un cellulare super tecnologico che mi ha gentilmente prestato! Non potevo lasciarmi sfuggire questa boccata di aria autunnale! È sempre una conferma per me, l'arrivo di questa stagione mi carica di entusiasmo! 
È puro nutrimento per lo spirito e se giocassimo a "se fossi una stagione che stagione saresti?" beh senza dubbio esattamente questa!!! Fredda ma non troppo, che regala ancora frutti e giornate di sole tiepido.
La domenica è trascorsa vicino alla stufa a riempirmi pancia e spirito di cose buone, qualche scatto e niente ricette! "Sssst! mi sono assopita accanto al tepore del fuoco... Buona settimana!!"
Le immagini raccontano di un giardino e di luoghi dove l'autunno è arrivato e con i suoi colori ha ridipinto ogni cosa. Sono gli scatti di ciò che ha rubato la mia attenzione.

venerdì 26 ottobre 2012

Cipolle e poco altro...














































L'altro ieri pensando ad un contorno express e solo tre zucchine nel frigo, mi è venuto in mente che da qualche giorno conservavo un sacchettino pieno di meravigliose cipolline. Confesso che averle a portata di mano è davvero comodo, quindi ringrazio il mio fornitore ufficiale e puntuale!
Le cipolle sono il classico ingrediente, alla base di moltissime ricette, che dimentico sempre di comprare quando finiscono! Di certo questo è un ottimo modo per averle lì pronte nella "dispensa": grazie :-)
La giornata era di superfretta con poco tempo per fare la spesa e nel frigo un deserto allarmante, ho scongelato in anticipo polpette e preparato un contorno così: sformatino buonissimo di cipolle e zucchine con briciole di pane tostato!
E pensare che ho ricevuto anche i complimenti! 
Una risatina tra me e me... Confesso mi è scappata!
In breve: ho fatto un soffritto con tre cipolle medie poi ho unito tre zucchine non troppo grosse, le ho fatte cuocere a fuoco medio controllando che non si attaccassero al fondo della pentola (nel caso aggiungere un cucchiaio d'acqua). Ho preparato una pirofila sufficientemente capiente, ho bagnato un foglio di carta forno l'ho asciugato e con del burro l'ho fatto ben aderire alla pirofila poi ho steso uno strato di verdura che ho ricoperto con un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato e del pepe. Dopodiché con lo stesso procedimento ho steso altri strati i verdure (io solo 2) e infine ho affettato grossolanamente del pane, ho cosparso tutto di briciole, grana, pepe e fiocchetti di burro. Ho messo il tutto in forno caldo per una decina di minuti. Lasciar intiepidire un po' prima di addentare...

domenica 14 ottobre 2012

La crostata di fichi

Prima di tutto ci tengo a precisare che: il post in corso arriva in ritardo di un mese direi che è il caso di iniziare dicendo...
Ormai più di qualche settimana fa... mi sono precipitata a cercare i fichi quando le piante nei dintorni ne donavano cesti interi.
Dal mio raccolto ho ricavato una sostanziosa merenda per tre bocche golose e un dolce classico, che amo preparare in "questo" periodo... Mi domando perché non sia già archiviato tra i vecchi post e mi affretto ad aggiungere la ricettina. In genere è la torta del mio compleanno perché mi capita sempre di farla per la "festa" della sottoscritta.
Da settimane conservo le immagini ma come al solito gli impegni e soprattutto gli imprevisti hanno preso il sopravvento, ho lasciato gli scatti "sospesi sulla scrivania" fino ad ora. 
Oggi è la classica domenica umida e uggiosa, fuori fa decisamente freddino ma anche volendo ce ne stiamo tutti in casa visto che l'asilo inizia a dare i primi regalini... il piccolo come da copione ha la febbre alta da tre giorni!
In un momento di tranquillità, mi siedo davanti alle foto e finalmente riordino e racconto.
Le piante del giardino sono lì fin dai miei primi ricordi di bambina, non credo di essermi persa mai nemmeno una stagione, in casa c'è una foto scattata da mio nonno datata settembre 1986 che quell'anno aveva fotografato un cesto di fichi illuminato da una bellissima luce al tramonto... quella che ora sarebbe di moda come "foto-vintage" ogni tanto riguardando le vecchie foto la ritroviamo ed ogni volta non posso far a meno di pensare che certe cose non cambiano mai.

               




Crostata di fichi

Ingredienti per la base:
250 g di farina
80 g di zucchero fine

85 g di burro
2 tuorli d'uovo
70 g di mandorle in polvere

mezza bustina di vanillina
una presa di sale (se serve un cucchiaio di acqua fredda)



per il ripieno:
un vasetto di marmellata di fichi 
25 fichi sbucciati e tagliati a metà

 Impastare prima il burro con i tuorli, poi unire lo zucchero ed infine le mandorle con la farina e la vaniglia. Se l'impasto risultasse un po'  asciutto unire l'acqua.
Lasciar riposare al fresco per due ore.
Prima di stendere l'impasto preriscaldare il forno a 180° e . Stendere la pasta ad uno spessore di 3-4
mm  foderare il fondo di una tortiera a bordi bassi.
Dopodiché stendere uno strato "generoso ma non troppo"di marmellata e su di essa adagiare bene i fichi con la parte colorata verso l'alto.
Cuocere per 15-20 minuti sorvegliando il colore dei bordi... devono essere dorati.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire.

domenica 30 settembre 2012

La "casetta dei porcellini"











































Chi ha la fortuna sfacciata di avere un vero forno a legna nel giardino di casa?...
In queste occasioni ci si ritrova sempre qui nei luoghi della mia infanzia, dove sono cresciuta insieme ai bambini di famiglia  che poi sono diventati ragazzi ed ora genitori!! Nessuno escluso!
E' inutile dire quanto sia sorprendente trovarci ancora nel grande prato accanto alla "casetta dei porcellini".  L'abbiamo sempre chiamata così, una casetta per la legna, di pochi metri quadrati, senza fondamenta con il rivestimento in canne di bambù corredata di forno, barbecue ed un autentico tavolaccio con il piano in marmo... (il mio sogno... possederne uno così in cucina!)
Questa volta qualcuno ha portato l'impasto (buonissimo!) e tutti gli ingredienti, qualcun'altro ha preparato i tavoli + il materiale necessario e non poteva mancare chi ha acceso il fuoco! Abbiamo davvero assaporato una serie di delizie!
Era tanto tempo che non mi capitavano pizze così!
Oltre alla "location" d'eccezione, ad amici speciali, a pochi semplici ingredienti e alla fantasia con cui accostarli, non ci sono ricette che si possano annotare, soprattutto perché per questa volta la cuoca pizzaiola non sono stata io!!
Gli scatti rubati "nella casetta", danno qualche piccolo spunto, per ora ho incamerato gli appunti nella mia memoria dei sapori.











giovedì 20 settembre 2012

Di radicchio e...



Ogni volta che mi avventuro tra le coltivazioni di mio "suocero", ne esco felice, arricchita e con una borsa piena di cose buone! Dovrebbero consigliarla come terapia per il buon umore; una passeggiatina tra i vegetali una volta alla settimana, soprattutto nella bella stagione, lascia sempre meravigliati e senza il pensiero di: che cosa cucinare per cena?
Mi stupisce la pazienza e la cura che questo Signor Nonno dedica alle sue piante e alla precisione con cui mette in fila ogni cosa. La generosità dell'orto è sempre accompagnata da amorevoli premure!
Dopo essermi nutrita di frutta e verdura di questo giardino per tutta l'estate, ora che inizia la nuova stagione credevo davvero di non trovare un granché! Invece eccola! La mia preferita tra tutte le insalate! Il radicchio!
Bellissimo! Affascinante, vi assicuro che prima di cucinarlo l'ho osservato per un po'! Ho pensato perfino che se avessi avuto ospiti sarebbe stato un perfetto centrotavola!
Dopo le meditazioni del caso mi sono decisa a lavare il cespo e dedicargli il finale che preferisco. 
 
Radicchio in padella
Ingredienti:
per un contorno per 2 persone
    
due cespi di radicchio  
uno spicchio d'aglio
tre acciughe sott'olio
sale, olio, pepe.

Tagliare e lavare l'insalata, togliere le foglie esterne più dure ed un paio di cm della parte del gambo.
Il un tegame scaldare l'olio e l'aglio schiacciato, poi unire le foglie preparate (io le taglio longitudinalmente). Far saltare con poco sale, finché appaiono morbide nella parte della costa centrale, a me piacciono anche un po' "croccanti", un attimo prima della fine della cottura aggiungere le acciughe che si sciolgono con il calore della verdura. Terminare con una spolverata di pepe.
Servire caldo come contorno.







venerdì 7 settembre 2012

I frollini della...Zia!!








































Questa pagina è per l'evento del giorno, un piccolo cucciolo è nato e la cosa che mi sorprende di più è che la sottoscritta è diventata Zia, così in un soffio senza accorgersi!!
Quasi quasi essere Zia Federica mi piace più di mamma!
Ed ancora una volta mi soffermo a pensare al tempo a quando giocavo con mia sorella: sembra ieri.
Litigavamo e ci consolavamo, io pedalavo e lei stava seduta dietro, ci rotolavamo nel prato e saltavamo sul letto buttandoci da un armadio (ancora mi viene da ridere!!:-).
E poi la scuola, i viaggi, il lavoro e di colpo siamo entrambe reciprocamente mamme e zie.
I ricordi sono così nitidi che potrei stare qui a riscrivere tutto ciò che mi torna in mente e di sicuro mi dilungherei non poco!
Mi sono emozionata da lontano e quando finalmente ci siamo incontrati avevo quasi paura di avvicinarmi troppo... sembra così piccolo!
Non vedo l'ora di rivederlo e tenerlo un po' tra le braccia.
In compenso mentre cercavo di trattenere l'emozione e provavo a scattare qualche foto, qualcuno ha decisamente apprezzato i biscotti di benvenuto...












































Frollini alla vaniglia

375g di farina
150 g di zucchero
225 g di burro
3 tuorli d'uovo
una stecca di vaniglia o una bustina di vanillina

Impastare velocemente il burro a temperatura ambiente con le uova e lo zucchero.
Aggiungere poco per volta la farina unita ai semini di vaniglia o alla vanillina.
Quando l'impasto assume un aspetto omogeneo riporlo in frigo avvolto bene in una pellicola per alimenti.
Dopo un'ora accendere il forno a 180°.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 4mm poi ritagliare le forme con i tagliabiscotti scelti.
A piacere incidere le parole composte con uno stampino a caratteri mobili.
Infornare e cuocere per circa 10 minuti, sfornare quando i bordi iniziano a colorarsi leggermente oppure fin quando in cucina si avverte un buon profumino di biscotto!! 

lunedì 3 settembre 2012

Arrivederci!

Con la brezza dell'ultima sera chiudiamo le valige e con loro anche le nostre vacanze!
Scendiamo dai monti, con un po' di malinconia e lasciamo che il ricordo di quest'ultima settimana ci riporti in città.
Non ricordavo più quanto adoro la sensazione di camminare per prati bagnati dalla rugiada e quanto è pungente l'aria del mattino da quelle parti!
Ho poche parole, perché mi perdo nel riguardare le tante immagini scattate.
E' l'alta valle del Lys, un luogo a me caro, dove lo scorrere del tempo è senza dubbio più lento e dove sarei felice di trascorrere molte molte settimane!
Persone, luoghi, cibi e aria hanno reso come sempre tutto meraviglioso!


Le immagini:
La montagna verso sera
Erba e fiori 
Sentieri
Legna da ardere
  Pane speciale
Formaggini di capra e toma di montagna
 Biscotti di nocciole e cioccolato

FINE

                                                            






venerdì 3 agosto 2012

Profumo di un isola...


Mi basta un solo sguardo alle centinaia di immagini scattate nei luoghi di sole e natura per sognare  di essere ancora là, per sentire il profumo dell'isola ed il suono delle onde. Lontano dai fastidi quotidiani, dal continuo sali-scendi dall'auto, dalle code interminabili al supermercato,  dalle regole della città... e la lista potrebbe continuare :-)!
Che peccato le vacanze sono già finite ma direi che come al solito resteranno nel cuore a scaldarmi ancora per un bel po'... almeno fino ai primi freddi... quando di certo rimpiangerò la sensazione del sole sulla pelle!
Con il vagare della mente e l'abbandono totale degli ordinari doveri culinari, salvo dei rapidi sughetti al pomodoro per il piccolo inquilino... ho lasciato le pagine degli appunti in bianco! Ma qualche immagine l'ho scattata non solo con la memoria!! Non ho resistito ai tramonti, alla natura, ai meravigliosi frutti!
Nessuna nota sulle ricette perchè i pasti erano frugali ma di sicuro qualcuno ha cucinato questo per me e non solo... davvero speciale!

 
"I totani di Luca", potrebbe essere il titolo della ricetta qui di seguito. 
Arrivati dopo una giornata di sole, mare e del tutto inaspettati!!
Si potrebbe semplicemente dire così: pulire e lavare i totani, tagliarli a pezzi poi con la punta di un coltello inciderli con delle x nelle parti piatte. Scaldare una piastra e lasciarli cuocere fino a colorarsi leggermente.
A parte preparare un battuto di prezzemolo, aglio, olio e sale. Disporre il pesce cotto sopra ad un piatto e cospargere tutto con "l'intruglio".

Natura e frutta a non finire! Non solo i bambini ne hanno fatto scorte!! Di certo erano i maggiori estimatori ed oserei dire anche "ladruncoli di campagna"! Ehhh! ci manca già!


martedì 10 luglio 2012

A tutti....




Mi ero ripromessa di aggiornare costantemente le mie pagine, ma in un batter d'occhio eccoci al mare! ...
Niente fornelli solo pasti veloci e bagni di sole!
Ma come dimenticare il mio diario?
...Una cartolina felice per chi parte e per chi resta con la promessa di ritrovarci presto!

giovedì 23 febbraio 2012

L' ultima zucca




Come il ragno tesse la sua tela, io lentamente cerco di riemergere dall'ormai lunga pausa di lavoro e quasi quasi oserei dire di "vita"...
Se qualcuno stesse pensando "era ora", gli do tutte le ragioni ma sappia che non è per niente facile, o meglio per me non lo è!
Direi che la cosa più faticosa è capire come organizzami... ma piano piano ce la sto facendo! Intravedo un asilo all'orizzonte, si profilano strane proposte di vario genere per il futuro ma sempre indefinite ed empiriche:-)!
Ho tanto entusiasmo dalla mia parte e soprattutto non mi lascio travolgere dal panico.
Aspetto attentamente il momento giusto!
Intanto sembra essere arrivato il disgelo... e questa credo che sia per tutti una buona notizia, si esce a piedi! Senza più scivolare su lastre di ghiaccio o rimanere impiastrati di fango!
Ne avevamo molto bisogno!

Tra le ultime ma ancora ottime... a casa è arrivata una super zucca!
Che fare? Un dolce, un piccolo contorno e l'immancabile, mio preferito, risotto!
Come sempre ne preparo un gran pentolone perché il giorno dopo resti un piatto ancora!
Io lo adoro così: al salto con quella crosticina croccantina... mmmhh!
Forse meglio che il giorno prima!









































 Risotto con la zucca & Riso al salto
 Ingredienti:
Per  per 4 persone ... oppure per 2 che lo assaporano classico ed il giorno dopo lo saltano!! :-) come me!

300g di riso carnaroli
600g di zucca
50 g di parmigiano grattugiato
1 cipolla
50 g di burro
circa un litro di brodo di verdura
un bicchiere di vino bianco secco
sale&pepe

Decorticare la zucca, eliminare la parte centrale con i semi, lavarla asciugarla e tagliarla a cubetti.
Tritare la cipolla e porla ad appassire sul fuoco con 30 g di burro. dopodiché unire il riso, tostarlo a fuoco vivace e poi sfumare con il bicchiere di vino, lasciar evaporare bene.
Versare il brodo a pochi mestoli per volta e mescolare spesso. Dopo 5 minuti unire la zucca e procedere con la cottura per il tempo indicato sulla confezione del riso, sempre aggiungendo il brodo.
Togliere dal fuoco quando il riso è leggermente al dente e mantecare con il resto del burro, completare con sale e pepe. Servire con parmigiano grattugiato.
Il giorno dopo: Scaldare un tegame antiaderente leggermente unto, versare il riso avanzato e schiacciarlo ad una altezza di circa 2 cm  creando un unico strato. Lasciar tostare bene, poi con l'aiuto di un coperchio girarlo (tipo frittata) e lasciar colorare anche l'altro lato.
Alla fine prendere un taglia biscotti rotondo e formare dei piccoli medaglioni. Servire caldo.

domenica 5 febbraio 2012

Ancora un pezzettino!


Un po' per caso, un po' per tradizione ne resta sempre "un esemplare" per l'occasione...
A distanza di un mese e più, dalla fresca dispensa della cantina emerge Lui: un panettone che nel giorno di S.Biagio a casa mia è un classico!
Caso vuole che proprio in questi giorni la famiglia Ramaiolo è rimasta per un po' di tempo tappata in casa, date le condizioni atmosferiche avverse e  una salita impraticabile con il passeggino e 40 cm di neve... siamo stati costretti a inventarci un sacco di passatempi, giochi per un anno di età e pappe per adulti affamati!
Diciamo la verità... nonostante qualche momento di noia :-) ci è piaciuto!!!
Così come ci è piaciuto rovistare tra le cibarie messe al fresco e al buio per trovare il buon vecchio Panettone! Nonna lo fa sempre ed io la copio... in realtà nella sua casa, là nel bosco, tutto ha sempre un sapore in più.
Al forno caldo per qualche minuto, finchè risulta dorato poi cosparso di zucchero a velo.

**Et voilà! **




sabato 14 gennaio 2012

Ossobuco &...










































 Lo dico subito: prima che qualcuno pensi che così non vale... Manca il risotto!
Ma posso assicurare che per i commensali, lontani dall'obbiettivo, è stato servito!
Ben al dente, saporito e tanto giallo!
Sarebbe un delitto proporlo solo, il risotto allo zafferano sta con l'ossobuco come il parmigiano sulla pasta al pomodoro.
Non è di certo il mio piatto preferito ma questa volta devo essere sincera, da queste parti non se ne assaggiavano di così buoni da tempo, senza dubbio grazie all'abile macellaio di fiducia... ormai siamo di casa! Chi ha orecchie per intendere: intenda!
Da buoni italiani, a tavola abbiamo parlato di quanto fosse ben cotto, di che sapore avesse, di quante volte l'avessimo assaggiato nella vita...insomma questa strana abitudine di parlare sempre di cibo anche mentre si sta cenando la trovo davvero ridicola... a volte fastidiosa, ma chissà perchè ci ostiniamo a farlo. Non dipende dal tipo cena o di ospiti, semplicemente dal fatto che è più forte di noi.
Forse ci rende il cibo più appetitoso? ...
Cotto-mangiato-e commentato, il piattino che anche in questo caso, come spesso accade, aveva una nota che ricordava il passato e la cucina di mamma. 



Ossobuco alla milanese

Ingredienti per 4 persone:

4 ossibuchi di vitello (600/700 g circa)
80 g di burro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
200 ml di brodo
due cucchiai di concentrato di pomodoro
una cipolla o due scalogni
un gambo di sedano con le foglie
due carote
la scorza di un piccolo limone
un cucchiaio di prezzemolo tritato
sale, pepe
farina

In un tegame dorare gli ossibuchi leggermente infarinati nel burro imbiondito.
Bagnarli con il vino bianco e lasciar evaporare, salare, pepare poi unire sedano, carota e cipolla tritati.
Lasciar insaporire poi aggiungereil pomodoro ed il brodo.
Cuocere per un ora e 1/2 a fuoco lento, un minuto prima della fine cospargere tutto con la scorza di limone e prezzemolo.
Servire caldo con risotto allo zafferano.

sabato 7 gennaio 2012

Dolcetti o polpette?

Finiscono le feste, guariscono le influenze e le giornate pian piano si allungano.
Quest'anno, nonostante il mio grande amore per la stagione fredda, attendo con ansia il momento in cui sciarpa e cappotto verranno riposti nell'armadio... soprattutto quelli di taglia 12 mesi!!
Non avevo la minima idea di quanto fosse meno "poetico e romantico" fare quattro passi per la città, quando il termometro segna +3°, con un passeggino ed un piccolo che ora si muove e si toglie guanti, cappello e purtroppo anche le scarpe!


Nel frattempo, chissà perché, visto che proprio non mi è mai piaciuto, la Befana ha riempito la mia calza con tanto cioccolato bianco che non mangerò: cosa fare?
Sfoglio le mie pagine preferite e cerco qualcosa da cui prendere l'ispirazione, apro la dispensa e trovo ciò che mi serve... cocco e cioccolato bianco abbinamento perfetto!
I dolcetti hanno trovato chi sedurre!




                         Tartufini al cioccolato bianco e cocco

300g di cioccolato bianco di buona qualità
140g di panna fresca
30g di miele
70g di burro a temperatura ambiente
cocco in polvere 

Scaldare la panna con il miele, intanto sciogliere a bagnomaria il cioccolato.
Unire i due ingredienti gradatamente mescolando bene, quando il composto risulta omogeneo aggiungere il burro e due cucchiai da tè di cocco in polvere.
Lasciar raffreddare in frigorifero per tre ore.
Con l'aiuto di un cucchiaino prelevare delle piccole quantità di ganache e formare delle palline infarinandole nel cocco.
Conservare al fresco.