venerdì 26 giugno 2009

Le coq refait !




Bien! Post ispirato al rapido passaggio di lavoro in France, dove per merito del caso siamo state in un piccolo hotel dedicato al poulet in ogni forma e colore, quadri, stampe ai muri, soprammobili, statue, "affreschi", zuppiere a forma di gallina, porta ceneri, tazze, portachiavi, porte dipinte, persino un pollo a dondolo alto quanto me, insomma ogni oggetto aveva in un modo o nell' altro la forma del buon animale da cortile... imposte comprese!
Perché quindi non dedicare a lui un piattino improvvisato con i preziosissimi avanzi di un ricco pasto...?!

Ruspantello rifatto

Ingredienti:

1 ruspantello alla brace
spinaci a piacere (anche congelati)
pisellini a volontà (anche congelati)
curry
paprica dolce
origano
prezzemolo fresco tritato
olio extravergine d'oliva
pepe, sale
una noce di burro (o più, dipende dalla quantità di verdura preparata)

Spolpare e sfilacciare la carne poi condire abbondantemente con le spezie ed un filo d'olio.
Nel frattempo in due tegami separati cuocere le verdure come indicato sulla confezione se si tratta di surgelati, oppure lessare in acqua bollente nel modo tradizionale.
Scolare tutto e strizzare bene gli spinaci, poi tagliarli un po' per separarli più facilmente.
In un tegame sciogliere la noce di burro ed unire tutta la verdura, salare, pepare e unire il pollo.
Saltare qualche istante a fuoco vivo, amalgamando bene tutti i sapori e regolando sale /pepe.
Si può servire subito oppure tiepido.
Preparandolo in anticipo è un'ottimo piatto freddo per le giornate estive!




giovedì 18 giugno 2009

Magia bianca



L'enciclopedia dice: "La magia bianca è una pratica esoterica che si propone di intervenire unicamente sui fenomeni della natura attraverso lo studio delle sue leggi, servendosi di ricerche, esperimenti, trasformazioni da un elemento in un altro. Gli interessi suscitati dalla magia bianca, rivolta esclusivamente allo studio della natura e al rispetto delle leggi in essa presenti, funsero da apripista alla chimica moderna. L'opera dell'alchimista consisteva infatti essenzialmente nello studio empirico delle sostanze elementari e in esperimenti scientifici su di esse. Egli ne cercava le proprietà operando all'incirca come un chimico, catalogandole, tentando miscugli, introducendo nel suo lavoro fornelli ed alambicchi che saranno poi gli strumenti principali utilizzati dalla chimica come la intendiamo oggi....."

Il ramaiolo dice: "Un cartoncino di panna fresca può fare la magia! "
Ogni volta, scelgo pochi ingredienti, un po' di fantasia e il risultato mi sorprende sempre!
E' tutto merito del passaggio di stato: liquido - solido e della temperatura: caldo - freddo, chissà perché quella strana consistenza al palato mi stupisce così.
Dopo i lamponi e le ciliegie mi sembrava di fare un torto ai miei preferiti, quindi ho eletto i mirtilli come attori principali (dopo la panna :-) di questa ricettina.






Panna cotta ai mirtilli


Ingredienti:
per 4 persone

400 ml di panna fresca liquida
65 g di zucchero
1 stecca di vaniglia
4 g di gelatina alimentare in fogli

200 g di mirtilli circa
90 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone

4 stampini per dolci, io ho utilizzato dei contenitori di plastica per alimenti, ma vanno bene anche di ceramica, vetro resistente ecc.

Preparare la composta di mirtilli mettendo in un pentolino sul fuoco i mirtilli con lo zucchero ed il succo di limone, schiacciare il più possibile i fruttini con una forchetta, lasciar cuocere qualche minuto (5-10), finchè lo zucchero si scioglie e il tutto assume una consistenza più gelatinosa. Alla fine passare tutto nel frullatore per rendere più omogeneo. Lasciar intiepidire qualche minuto, poi distribuire sul fondo degli stampini e riporre in frigo.
Ammollare la gelatina il acqua fredda per 10 minAprire la stecca di vaniglia e mescolarla con la panna in un pentolino, scaldare su fuoco medio basso per 5 min, quando la panna è bollente (fuma) aggiungere lo zucchero e sbatterlo per scioglierlo bene. Dopodiché alzare la fiamma sorvegliando sempre finché sobbolle, poi toglierla dal fuoco. Dopo un istante, togliere la stecca di vaniglia e aggiungere la gelatina ben strizzata, sbattere energicamente in modo da scioglierla perfettamente. Lasciar intiepidire 5 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicola in superficie. Prendere i contenitori dal frigo e distribuire lentamente la panna sul composto di mirtilli.
Coprire con il tappo o pellicola per alimenti e riporre in frigo per 4-6 ore.
Servire così com'è oppure sformandole su un piattino, in questo modo la composta di mirtilli ricoprirà la "magia bianca"!



giovedì 11 giugno 2009

Festa delle ciliegie


Ogni anno in questo periodo la città di Mammà viene tappezzata di manifesti che richiamano l'attenzione con un meraviglioso faccino di bambina che porta orecchini di ciliegie !!
Quale piccolina non ha giocato con questi meravigliosi gioielli!?
Io lo ricordo con un pizzico di nostalgia, era una fortuna trovare i frutti doppi ben saldi!
Le avremmo posizionate alle orecchie e lì sarebbero restate per tutto il tempo dei giochi!!!
E' iniziata la Festa delle ciliegie, ne ho fatta una scorpacciata e ... ne ho comprate troppe!
Naturalmente gioco ancora con questi fruttini ...


Tortine di ciliegie e pistacchi
Ingredienti:
per 10 tortine

400 g di farina
150 g di zucchero
1 bustina di lievito chimico
180 g di burro a T ambiente
250 ml di latte
1 uovo
350 g di ciliegie a pezzi e senza nocciolo (la quantità esatta può essere a piacere, senza appesantire troppo l'impasto)
1 manciata di pistacchi
1 pizzico di sale


Accendere il forno a 200°.
In un contenitore unire farina, lievito, zucchero e sale e con le mani aggiungere il burro, che va impastato bene ma non troppo a lungo.
Unire poi l'uovo ed il latte.
Infine aggiungere rapidamente pistacchi e ciliegie.
Amalgamare rapidamente e distribuire negli stampi desiderati, imburrati ed infarinati, fino a circa tre quarti dell'altezza.
Infornare per 20, 25 min. finché saranno leggermente dorati in superficie, verificare la cottura infilando uno stecchino di legno nel centro di una tortina, saranno cotte quando ne uscirà pulito.





martedì 2 giugno 2009

Raspberry dream cream!!


Titolo in English, sì perché questa dolce pausa prende spunto da uno dei miei libri preferiti, che naturalmente non è in italiano!!
Diciamo che la foto mi ha dato l'ispirazione, il testo... l'ho tradotto con i ricordi della mia Professoressa di Inglese...
Ieri mattina mentre cercavo frettolosamente tra frutta e verdura, ovviamente con le mani già strapiene di cose... (non mi piace il carrellino :-), la mia attenzione è stata rapita da un cestino di lamponi... mi sono avvicinata per vederli meglio... erano davvero bellissimi!!
"Scusi, Hey, Signore!!??,... per favore mi darebbe un cestino di lamponi?... anzi 2!?....mmmmhh, sarebbe così gentile da infilarmi il sacchettino tra l'indice ed il medio della mano.... !"...
Ce l'ho fatta, sono arrivata a casa senza rompere niente! E poi??
La verità è che quei fruttini erano anche squisiti, quindi per i golosi ricettina veloce, per chi non riusciva a resistere... semplicemente al naturale!

Mousse ai lamponi
Ingredienti:
(la quantità è direttamente proporzionale alla golosità, io ne ho preparate 4 porzioni)

180 g di lamponi freschi
150 g di zucchero bianco semolato
2 cucchiaini di succo di limone
300 ml di panna liquida fresca


Mettere in un pentolino 120 g di lamponi, schiacciarli leggermente con una forchetta poi unire lo zucchero semolato e due cucchiaini di succo di limone. Cuocere mescolando delicatamente su fuoco basso finché lo zucchero si scioglie, per tre minuti circa.
I lamponi devono diventare morbidi ed il succo simile ad uno sciroppo. Lasciar raffreddare e mettere in frigo.
Dopo poco, montare la panna in un contenitore precedentemente raffreddato, unirla al composto di lamponi raffreddato, con anche i lamponi freschi interi avanzati.
Versare nei bicchieri e servire.