venerdì 30 ottobre 2009

Tempo di castagne










































Ogni anno in questo periodo mi lascio tentare dalla farina di castagne che compare sugli scaffali del supermercato. L'impasto che meglio conosco è il famoso castagnaccio, dolce dal retrogusto amarognolo che dalle mie parti è considerato Re delle merende della stagione...
Preparato con 3 ingredienti poveri è ciò che di più facile ed economico si può sfornare; nonostante questo, settimana scorsa dal fornaio l'ho trovato in bella vista ad un costo improponibile!...
 
L'ho preparato con un'amica... et voilà il dolce per sei con un paio di euro!
A dirla tutta non ne vado matta per la versione classica, anzi, conservo uno strano ricordo di Nonna che sforna tutta fiera e dei "nostri piccoli nasi arricciati"!
Mi sono sempre chiesta come potesse piacere ai grandi un dolce così poco dolce ...
Crescendo ho iniziato ad apprezzarlo un po' ma di sicuro anche a prepararlo riveduto e corretto...

Il "mio" Castagnaccio

Ingredienti:
per 4/6 persone

200 g di farina di castagne
una bella pera matura
50 g di cioccolato fondente
40 g di zucchero
450 g di acqua

Accendere il forno a 180°.
Sbucciare la pera e tagliarla a dadi, poi tritare il cioccolato. Setacciare la farina e stemperarla bene con l'acqua, dopodiché unire lo zucchero ed il resto degli ingredienti.
Imburrare ed infarinare una tortiera di circa 26 cm di diametro ( il castagnaccio è un dolce sottile, circa un cm).
Cuocere per 60 minuti, poi sfornare, lasciar raffreddare prima di servire.

lunedì 26 ottobre 2009

Maialino in cassetta

Si sa, non sono un'amante della carne e soprattutto dei salumi, anzi direi proprio che se fosse per me le industrie ed i salumieri potrebbero essere falliti da un pezzo...
In compenso ho una famiglia che ama ogni tipo di arrostino, bistecchine, salamelle, prosciutti salami, umidi, bolliti e chi più ne ha più ne metta...
Quindi ogni tanto chiedo l'aiuto del macellaio...
Da un po' di tempo mi incuriosisce il maiale e con grande sorpresa nella scatola delle ricette di casa non ci sono piatti in cui venga menzionata la bestiola! Il perché resta un mistero, nessuna delle donne di casa mi ha dato una giustificazione... allora? Breve ricerchina in rete per approfondire l'argomento, aldilà delle parti notoriamente grasse e piene di colesterolo il nostro animale è ottimo e soprattutto si presta per un sacco di piatti!
Quindi, regola d'oro non disprezzare.... questo devo proprio dirlo alle malelingue che da sempre demonizzano questo animale rosa!




Arrostino per due
con cipolline e pomodori secchi



Ingredienti:
500 g di filetto di maiale
300 g di cipolline
250 g di pomodori secchi
due foglie di alloro
Un goccio di aceto
un pizzico di zucchero
un bicchiere di vino bianco (circa 250 g)
200 ml di brodo
olio e burro
sale
pepe
timo

Sbollentare un paio di minuti i pomodori in acqua e aceto, poi scolarli bene.
In un tegame lasciar scaldare abbondante olio e soffriggere un pochino le cipolle quando si colorano leggermente versare metà del vino, lasciar evaporare, poi unire i pomodori ed abbassare la fiamma, lasciar cuocere piano.
Intanto pulire bene il filetto, togliendo bene il grasso evidente poi con uno spago da cucina legarlo bene con anche le foglie d'alloro. In una pirofila capiente per forno, lasciar fondere 30/40 g di burro poi porre l'arrostino e lasciarlo colorare bene su tutti i lati, quando inizia ad essere asciutto, bagnare con il restante vino, lasciar evaporare, poi unire i pomodori e le cipolle. distribuire bene tutto intorno alla carne e bagnare con 200 ml di brodo.
Infornare così a 180°/200° per 30 minuti, ogni tanto bagnarlo con l'acqua del condimento oppure con altro brodo se si fosse asciugata troppo.
Se il forno tende a seccare le preparazioni dopo un po' coprire con carta stagnola.
trascorso il tempo necessario sfornare e lasciar intiepidire, slegare la carne ed affettarla sottile, riporre nella teglia e scaldare prima di servire...

sabato 24 ottobre 2009

C'è qualcuno che compie gli anni?!!



Finalmente ripartono i motori del forno, dopo tanto tempo...
E' arrivato il mio adorato autunno, i primi freddi, l'ora solare che questa notte ci farà sognare un'ora in più, i camini accesi e le foglie accartocciate sui marciapiedi... mmmmh che meraviglia!


Ecco, svelata la sorpresa al sapore di frutta!
Si prevede una cenetta casalinga con chiacchiere, bollicine ed un festeggiato goloso!...




Crostata del bosco

Ingredienti:

per la frolla:
90 g di farina bianca
40 g di farina integrale
130 g di burro

130 g di zucchero
un uovo
un cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale


per la crema:

250 g di latte
35 g di farina
45 g di zucchero
la scorza di mezzo limone
2 tuorli d'uovo

per guarnire:

250 g di lamponi e mirtilli

Lavorare velocemente il burro con lo zucchero, la farina setacciata, la cannella ed il pizzico di sale, dopodichè incorporare l'uovo.
Formare una palla e lasciarla riposare in frigo almeno un'ora, coperta con della pellicola per alimenti.

Intanto preparare la crema , in una ciotola unire con una frusta le uova lo zucchero e la farina, formare un impasto omogeneo. Portare quasi a bollore il latte poi unirlo al composto di uova, amalgamare bene e rimettere tutto sul fuoco. Riportare a bollore, mescolando spesso.
Lasciar cuocere tre minuti circa, mettere da parte e lasciar raffreddare ben coperta.
trascorso il tempo necessario accendere il forno a 180° poi riprendere la frolla e stenderla abbastanza sottile 4 mm circa

domenica 18 ottobre 2009

Finalmente insieme!!



Breve aggiornamento per chi si fosse domandato... "Ramaiolo dov'è?"
Dov'eravamo rimasti...
Ah già... le vacanze!! Cinque giorni di relax seguiti da un trasloco, niente più connessione alla rete fino a qualche giorno fa, i preparativi... e dopo tutto ciò; un viaggio indimenticabile!

Un posto dove la natura "parla a voce alta"




Per quindici incredibili giorni siamo stati al Nord... nella solitaria e sperduta terra d'Islanda.
Ci sono poche parole per descriverla davvero, nemmeno le immagini inquadrate dal mio obbiettivo raccontano ciò che in ogni angolo, dietro ad ogni curva riusciva sempre a sorprendermi e a volte, confesso, quasi ad inquietarmi!
La terra lassù trema molto spesso e ci sono luoghi dove la superficie "ribolle", fuma, dove l'odore di zolfo è quasi insopportabile ed il paesaggio lunare è reale!
A distanza di alcuni km il Vatnajokull, ghiacciaio enorme con le sue pendici di ghiaccio, ed una laguna di iceberg, ti porta al Polo con l'immaginazione; poi le montagne di mille colori, distese di sassi ricoperti di muschio, le foche nei fiordi, i cavalli liberi, le cascate ovunque!!!
Chi c'è stato sa di certo di cosa sto parlando, a tutti gli altri consiglio almeno una volta nella vita di "farci un salto"...