domenica 21 marzo 2010

Spring & Dream



Se non fosse per questo grosso coperchio grigio che da qualche dì ricopre tutta la città, sono certa che potremmo dire: è primavera!
Lo sento già, gli uccellini cinguettano e qualche gemma fa capolino tra i rami dell'inverno, la voglia di togliere la sciarpa e di infilare maniche corte è alle porte.
Ma come molti sapranno oggi sembrerebbe un'altra orribile domenica di pioggerellina fine fine e di luce bianca mista a nebbia e foschia...
Allora mi domando: sto soltanto dando libero sfogo alla mia fantasia, o forse sto sognando?
Hey???!
Qualcuno potrebbe alzare l'interruttore del sole e spolverare il soffitto della città??


Carciofi al forno


Ingredienti:

4 carciofi
un pugno di mollica di pane
un cucchiaio da tè di prezzemolo tritato
un cucchiaio da tè di capperi (raccolti a mano:-)
un cucchiaio da tè di olive taggiasche tritate
olio extravergine d'0liva, pepe.


Pulire bene i carciofi eliminando le spine, tagliarli in due, eliminare le barbe al centro.
Portare a bollore dell'acqua salata e lessare per 10 minuti i carciofi, dopodiché scolarli bene.
Accendere il forno a 180°.
In un contenitore unire tutti gli ingredienti per il ripieno e tritare fino a formare un composto grumoso ma omogeneo.
Disporre i carciofi in una teglia con carta per forno, riempire la parte concava centrale con il ripieno che va ripartito in parti uguali per le otto metà.
Condire con olio, pepe e pochissimo sale (perché capperi e olive ne sono già ricchi).
Passare al forno per 15-20 minuti per compattare bene il tutto. (Per evitare che si secchino eventualmente coprire con carta stagnola).

sabato 13 marzo 2010

Sachertorte



Se solo potessi fermare il tempo!
Giorno dopo giorno, in un batter d'occhio si girano le pagine dei calendari, tanto c'è ancora da fare e "Tanto è volato via"...
Sono stati giorni strani questi, il lavoro mi ha portato fuori città e poi di nuovo in "studio", progetti, grandi lavori e di nuovo programmi con la valigia...
Il tempo per una cosa dolce? Uno dei miei primi esperimenti di Sacher è andato alla grande!
La ricetta eccezionale e per ora segreta, è del cuoco Jack!
Ci voleva!

...Respiro e sorrido commossa a testa in su
per ciò che posso soltanto "abbracciare" con la mente! Ciao...

domenica 28 febbraio 2010

Remo's soup



Inutile dire quanto Roma sia ogni volta più splendida....
Ad accoglierci c'era un magnifico clima che l'altro ieri ci ha concesso un gelato senza il cappotto; cosa che per noi quassù, immersi nel grigiore della città, è per ora solo un sogno.
Naturalmente insieme al clima, anche le persone che ci hanno accolto e coccolato, come sempre hanno contribuito a rendere la trasferta più soft!
Con immenso piacere la giornata era scandita dai tre pasti fondamentali per raccogliere tutta l'energia necessaria, al risveglio la colazione già pronta con tanto caffè caldo ed ogni altro desiderio "già affettato", il pranzo e la cena sempre speciali, erano preparati con apparente semplicità dalle mani polacche di Remo!!
Gli piaceva definirsi un "tuttofare", ma i suoi piatti erano da chef!
Fu così che dopo una giornatina impegnativa ci strabiliò il sapore unico del suo minestrone!
Si percepiva il gusto di ogni singola verdura, qua e là qualche bocconcino di carne morbidissima, in un brodo saporito e piccantino, che sapeva carne e olio buono... Ogni cucchiaio rimetteva in pace i sensi!!
Ovviamente ho preso appunti con la mente e con la gola...


Minestrone
di verdure e carne



Ingredienti per 4 piatti o più:

4/5 zucchine
mezzo gambo di sedano verde con le foglie
mezzo mazzetto di catalogna
due cipolle
4 carote
4/5 foglie di verza
una manciata abbondante di piselli
due cucchiaini di prezzemolo tritato
500 g di carne per bollito di vitello o quel che si preferisce
sale olio
peperoncino

In una pentola capiente far bollire sufficiente acqua salata per coprire il pezzo di carne con una cipolla due gambi di sedano e due carote lavati e sbucciati.
Far cuocere per un'oretta circa. Intanto lavare ed affettare a pezzettini tutte le verdure.
Quando la carne è ben cotta toglierla dall'acqua con la cipolla il sedano e le carote che andranno sminuzzati, procedere con la cottura delle verdure affettate nel brodo.
Unire poi tutte le verdure altre nella pentola.
Tenere in parte la carne e tagliarla a bocconcini.
Cuocere per mezz'ora almeno poi unire tutto e regolare di sale, aggiungere un giro d'olio buono , il prezzemolo e a piacere il peperoncino sminuzzato.
Coprire e lasciar riposare un po' prima di servire.







domenica 21 febbraio 2010

Il mio Pane integrale





Weekend  prima della trasferta romana...
Preparo la valigia in 3 minuti e dedico il resto del tempo alle mie ricerche personali... e chi mi conosce molto bene sa cosa intendo!
L'aria è meravigliosa e dopo giorni di un grigiore spaventoso ci fa visita il sole con un venticello che ancora pizzica il viso. Non potevo chiedere di meglio!!
Prima di partire lascio una traccia di me in un pezzo di carta e nell'aria, il profumo irresistibile del pane sfornato....
Buona settimana a tutti!







Il mio Pane integrale
[con metodo empirico]

Ingredienti :400 g di farina integrale
100 g di farina bianca
mezzo cubetto di lievito fresco o una bustina di lievito di birra disidratato
un cucchiaino di sale
due cucchiai d'olio
acqua tiepida q.b. [circa 350 g]
un cucchiaio da tè di semi di lino
un cucchiaio di semi di girasole
mezzo cucchiaio di semi di papavero
una manciata di noci tritate grossolanamente

In una piccola bacinella sciogliere il lievito con cinque o sei cucchiai dell'acqua tiepida già pesata, lasciar riposare 10 minuti.
Unire le farine con il sale, il lievito, l'olio ed impastare a mano o con l'impastatrice a bassa velocità, unendo poco per volta l'acqua finché non si ottiene una palla di consistenza morbida ma non appiccicosa.
(L'assorbimento varia da farina a farina quindi potrebbe non servire tutta l'acqua)
Formare una palla e porre in un contenitore ben chiuso. lasciar lievitare in luogo tiepido (vicino al termosifone è perfetto) per 60 minuti, deve "crescere".
Riprendere l'impasto e impastare per qualche minuto incorporando bene i semi, porre in uno stampo con carta per forno o dare la forma desiderata, coprire bene il tutto e lasciar riposare nuovamente per altri 60 minuti o più.
Infornare a 220° per 30/40 minuti "sorvegliando la doratura".
Se si utilizza uno stampo è meglio rimettere il pane per qualche minuto in forno dopo averlo tolto dallo stampo cosicchè si indurisca bene la crosta su tutti i lati.
Empiricamente per controllare la cottura io picchietto la crosta... "dovrebbe suonare vuoto"...
Lasciar raffreddare completamente prima di servire.

domenica 14 febbraio 2010

"Lovstori"



Titolo ispirato alla pubblicazione di RAP .... che a modo suo racconta le piccole e grandi lovstori, consiglio ai cuori curiosi le sue immagini che faranno sorridere o piangere nel caso di alcuni!
L'aria freschina di questo Valentino in arrivo mi infastidisce sempre un po', non sono proprio la donnina più indicata per parlare di questa festicciola che tanto ignoro, ma si può dire che tutto questo parlare di "amori stravolti" in questi giorni mi ha lasciato un po' stordita... credo che accada a tutti! :-)
Basta guardare le cose con lenti diverse per non riconoscere più ciò che pensavi fosse per sempre... e invece: per quante cose ci batte il cuore in una vita?....e per quante altre ci si raddrizzano i capelli?!!
Mi domando se c'è un senso che muove l'oscillare dei nostri sentimenti, o meglio, se ci sia un destino che accende o spegne il fuoco! Di certo amare vuol dire anche essere una vignetta ridicola o triste o tanto felice che il sorriso occupa tutto lo spazio...
Credo che tutti in qualche modo abbiano il proprio "amore sfigato", ma non per questo smettiamo di amare...
... e il tuo che "forma" ha?...


Cuori di frolla

Ingredienti:

200 g di farina
75 g di burro a temperatura ambiente
80 g di zucchero fine
2 tuorli d'uovo
75 g di mandorle in polvere
la scorza di un limone grattugiata
una presa di sale
2 cucchiai di acqua fredda


Questa volta ho fatto presto con l'impastatrice;
burro + zucchero + tuorli + limone + farina e sale + mandorle + acqua q.b.
a velocità ridotta.
Per chi ne fosse sprovvisto, è una frolla classica da impastare come al solito. Potrebbe risultare un po' secca per questo ho aggiunto uno/due cucchiai di acqua fredda, ma non è obbligatorio.
Dopodiché l'ho avvolta nella pellicola trasparente e messa a riposare al fresco per un'oretta.
Ho acceso il forno in anticipo a 180°, ho steso la pasta e ricavato dei cuori con gli appositi stampini nello spessore di 4 mm.
Per rimuoverli meglio cuocerli su una teglia con carta forno per 10/12 minuti o finché la pasta diventa leggermente dorata.


sabato 6 febbraio 2010

Il sorRiso del Principe




Il Risotto con la salsiccia


Ingredienti per 4 persone:

350 g di riso Carnaroli
200 g di salsiccia fresca
una fettina di pancetta (di circa tre millimetri di spessore) tagliata a cubetti
una cipolla dorata
1 l circa di brodo di carne bollente ( in alternativa, va bene anche quello vegetale)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 g di burro
parmigiano grattugiato
qualche rametto di rosmarino tritato finissimo
un cucchiaino di timo secco
sale
pepe
Scaldare la metà del burro in una casseruola e far appassire a fuoco dolce la cipolla pelata e tritata fine con un pizzico di sale . Dopo qualche istante unire la salsiccia a pezzetti con la pancetta lasciar rosolare mescolando spesso fino a quando la salsiccia sarà ben colorita, se serve unire un filo di brodo. Quando il soffritto è pronto versare il riso, alzare un po' la fiamma per farlo tostare due minuti circa, continuando a mescolare. Quando il riso compare lucido e un po' trasparente unire il mezzo bicchiere di vino.
Lasciar evaporare bene poi unire un po' per volta il brodo caldo continuando a mescolare di tanto in tanto e ripetere ogni volta che questo viene assorbito. A metà cottura unire gli aromi tritati e qualche minuto prima della fine unire il formaggio.
Spegnere il fuoco un po' al dente e mantecare con il resto del burro. Coprire con coperchio un paio di minuti e servire caldissimo.

domenica 31 gennaio 2010

Il tempo che vorrei...



Il tempo che vorrei è stracolmo di vita vissuta, di parole e di cose passate che non tornano se non con ricordi fissati nei diari della mente...
Ma esistono sapori che hanno un profumo e una consistenza così unici da provocare effetti speciali su di noi!!
Come tante altre esperienze culinarie potrei definire la creaturina qui sotto, una dolce merenda con poteri evocativi!
Tutto chiaro no??
Sto parlando di Federica bambina, di giochi all'aperto, di quaderni a pagine grandi, di canzoni, dei primi cuori, di luce, di pittura, di casa, di lavoro, di corsa, di quando diventi "grande" e ad accendere il forno ora sei proprio tu e in tutta la casa l'impasto più semplice ti fa girare la testa!
Ecco... la spiegazione prima che qualcuno creda che questa torta sia anche magica... volevo dire che la consistenza ed il profumo di questa torta, mi hanno in qualche modo accompagnata per trent'anni, spesso con sfumature diverse ma pur sempre con il solito effetto! Nel corso della vita l'ho un po' modificata/alleggerita, ma il risultato è sempre un successo.
Nell' ultima versione, quella sprint e super rapida, per la donna "in carriera", gli ingredienti sono pochi e tanto semplici, si conserva per 2/3/4 colazioni se non finisce prima!


Torta semplice
con lo yogurt


Ingredienti quantificabili sempre con la stessa unità di misura:

una tazza di yogurt intero e cremoso
due tazze di zucchero
tre tazze di farina
due uova intere
mezza tazza di latte
mezza tazza di olio di semi
la scorza di mezzo limone grattugiata
una bustina di lievito chimico
vaniglia mezza bustina circa
mezza tazza di mandorle affettate
mezza tazza di uvetta o gocce di cioccolato fondente

In un contenitore unire yogurt, zucchero uova, olio, scorza di limone e mescolare piano e bene.
Unire la farina con il lievito, la vaniglia setacciati bene. Aggiungere al tutto il latte poco per volta facendo attenzione alla consistenza dell'impasto: non tutte le farine hanno lo stesso potere d'assorbenza... potrebbe servirne meno o un filino di più. Regolare ad occhio.
Alla fine unire le uvette precedentemente fatte rinvenire in acqua calda poi infarinate, oppure le gocce di cioccolato e le mandorle affettate, tenendone un cucchiaio da parte.
Ungere ed infarinare una teglia a bordi alti sufficientemente grande da contenere l'impasto fino a 3/4 della sua altezza. Versare l'impasto e cospargere la superficie con le mandorle rimaste.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30/40 minuti. Sarà cotta quando infilando una lama al centro questa ne uscirà pulita. Lasciar raffreddare prima di servire e cospargere con zucchero semolato.

domenica 24 gennaio 2010

Rinfrescarsi le idee


C'è chi farebbe carte false per avere "i termometri come in pieno agosto"!!
Ci sarà invece qualcuno che come me ama sempre aprire le finestre al risveglio per sentire l'aria pungente di gennaio!?
In qualunque stagione in realtà, la mia cosa preferita dopo aver aperto gli occhi e prima della colazione, è sentire fuori, con il viso ancora segnato dalle pieghe del cuscino e i piedi scalzi!
Tra l'altro ora che ci siamo trasferiti a piani più elevati il giochetto dell'aria frizzantina è ancora più soddisfacente... La verità è che per quanto fastidioso possa essere, (soprattutto per chi lavora senza riscaldamento!!!), adoro il freddo e i mille rituali di cui si riempiono le giornate da brivido.
Tanto per non essere la solita.... la poesia del camino acceso, la tazza di the caldo che preferiamo tenere tra le mani un po' prima di berla, la coperta,, ma soprattutto: il forno acceso!!! (che in estate si tramuta in una vera tortura! )
E qui voglio proprio vedere chi può darmi torto cari cuochi di tutto il mondo!!
Forse gli amici Islandesi o poco più in su!
In ogni caso volevo semplicemente introdurre un piattino veloce, che si può preparare la sera prima in cinque minuti, così fresco che ricorda un po' quelle belle giornate di sole in cui solo vorremmo qualcosa di freddo!... Dedicato d tutti gli amanti del genere...


Salmone crudo
marinato


Ingredienti (per 2 persone circa)

400 g di carpaccio di salmone freschissimo o il filetto intero
due limoni
due cucchiaini di semi di finocchio
due cucchiaini di timo secco
un cucchiaino di rosmarino fresco tritato finissimo
due cucchiaini di mandorle a lamelle
olio extravergine di oliva
sale, pepe

Unire tutti gli aromi ed aggiungere un pizzico di sale e pepe e a parte spremere due limoni. Affettare fine il filetto di salmone per chi non avesse il carpaccio già pronto.
In un contenitore sufficientemente capiente per contenere un paio di strati di pesce, mettere un filo d'olio e un terzo del succo di limone su tutto il fondo, dopodiché stendere uno strato di salmone e coprire con metà degli aromi e un "giro" d'olio, metà del succo rimasto ed un cucchiaino di mandorle.
Dopodiché terminare con il salmone rimasto e di nuovo gli aromi olio, limone e mandorle.
L'importante è che il limone copra bene tutta la superficie affinché il pesce venga marinato in maniera uniforme.
Coprire con pellicola trasparente e porre in frigo almeno una notte intera.

sabato 16 gennaio 2010

Mattinata casalinga




"Perdindirindina" il frigo è quasi vuoto!
Era prevista una breve gita al super ma in realtà sono stata tutta la mattina ad occuparmi di altre faccenduole casalinghe che preferirei non elencare... Bene, apro il frigo e mi compaiono 2 zucchine ed un pezzo di grana...
Con grande soddisfazione si conferma la vecchia regola: "la fame aguzza l'ingegno" mmmhh forse non era proprio così...
Sta di fatto che con pochi ingredienti e tanto appetito è risultato un ottimo piatto!...

Linguine con zucchine
e scaglie di grana tostato


Ingredienti per 2 persone:

200 g di linguine di grano duro
2 zucchine
1cucchiaio di semi di girasole
2 o 3 cucchiai di grana
1 cipolla
olio , sale, pepe

In un tegame antiaderente soffriggere la cipolla tritata con due o tre cucchiai d'olio d'oliva.
Intanto pulire e affettare le zucchine a rondelle molto fini, aggiungerle solo quando la cipolla sarà leggermente dorata. Lasciar soffriggere qualche minuto a fuoco vivace, unire i semi di girasole e salare.
Portare a cottura le verdure abbassando un po' la fiamma se troppo alta.
A parte scaldare un tegamino antiaderente e disporre omogeneamente sul fondo un cucchiaio di grana in uno strato molto sottile, lasciar fondere e girare dal lato opposto, quando si colora leggermente, rimuovere e lasciar raffreddare, ripetere l'operazione con il restante formaggio.
In una pentola portare a bollore una quantità d'acqua salata sufficiente per 200 g di pasta, procedere con la cottura e scolare "al dente".
Scaldare il tegame con le zucchine e unire la pasta, far insaporire bene ed aggiungere le cialde di grana ridotte in scaglie.
Prima di servire unire un filo d'olio extravergine crudo e pepe.

domenica 10 gennaio 2010

Buon compleanno Ramaiolo!


Chi l'avrebbe mai detto!?...... IL RAMAIOLO compie un anno!
Nonostante i viaggi, gli impegni e gli imprevisti :-) questo diario di cucina e "curiosità" è rimasto a galla per 365 giorni.
I commenti, le osservazioni e le richieste hanno contribuito molto e confesso che a volte, in questo mare di ricette e foto bellissime che naviga nell'universo virtuale, mi sono domandata se avesse senso (e soprattutto se a qualcuno fosse dispiaciuto) decidere di abbandonare il blog...
E' un bel gioco per "una bambina grande", anche se a dir la verità non ho capito bene come funziona...
Lo ammetto: non ho mai accettato premi o roba simile perché non so mai che devo fare!!?? (mi spiace per quelli che mi hanno mandato i regalini!:) e poi non ho ancora capito come mai alcuni post hanno un'infinità di commenti e sono sempre aggiornatissimi... ma come fate !!?
Ho seguito i racconti di alcuni con attenzione e mi sono affezionata a certe pagine in particolare... ma pensa un po', proprio Io che disdegnavo ogni forma di scambio se non "alla vecchia maniera": guardandosi negli occhi! Sarà perchè non mi sento molto portata per tutto ciò che riguarda la tecnologia in generale?!
Detto ciò sono naturalmente molto molto contenta di spegnere la prima candelina!
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto il Ramaiolo fin qui!


Tortina ai frutti rossi


Ingredienti:
Importante: usare sempre lo stesso vasetto come misurino.

un vasetto di yogurt con i frutti rossi (da 125g circa)
due vasetti di zucchero
tre vasetti di farina
due uova
mezza bustina di lievito in polvere
mezzo vasetto di olio di semi
mezzo vasetto scarso di latte


Per servire: panna fresca e zucchero a velo
Imburrare ed infarinare uno o più stampi a seconda dell'esigenza.
Unire tutti gli ingredienti (tranne il latte) in una ciotola ed amalgamare bene.
Aggiungere il latte poco per volta. Può succedere che con alcune farine sia necessaria una quantità inferiore di latte, quindi controllare bene che l'impasto non risulti troppo liquido.
Distribuire il composto negli stampi per tre quarti circa, altrimenti rischia di fuoriuscire in cottura.
Cuocere a 180° per 35 minuti.
Il tempo dipende dal formato dello stampo utilizzato, quindi è meglio sorvegliare di tanto in tanto.
Servire con panna fresca leggermente montata con zucchero a velo e frutti di bosco.



venerdì 8 gennaio 2010

Ultimi ritardatari...


Come molti sanno un piccolo "qui pro quo" al mio affezionato occhio destro ha creato un rallentamento sotto tutti i punti "di vista" ah ah!!:-)
Regali incartati al contrario, una decina di tazze di tè versate sul pavimento, post non pubblicati, e pensierini casalinghi non consegnati...
Provvedo subito a raccontare la storia dei vasetti abbandonati...
"Feci in un dì di festa" la conserva che sa di pere e di Natale, per le amiche che naturalmente se l'aspettavano con il solito sacchettino di biscotti speziati che ci piacciono da matti... ma, il vasetto è stato consegnato in grave ritardo ed ahimè solo!!
Niente biscotti, uff! :-(
Chi ci crede che ne faremo a meno? Io sinceramente no!


Conserva di Pere e spezie


Ingredienti:


un kg di pere mature sbucciate
700 g di zucchero
un cucchiaio di succo di limone
8 chiodi di garofano
mezzo cucchiaino di cannella

vasetti di vetro per conserve ( il n dipende dalla dimensione)

Preparare i vasetti lavati ed asciugati bene con i tappi nuovi.
Tagliare a pezzetti le pere sbucciate e porle in un tegame con lo zucchero ed il limone.
Accendere il fuoco e portare a bollore, dopodichè schiumare ed abbassare un pochino la fiamma.
Di tanto in tanto mescolare con un cucchiaio di legno.
Dopo circa 45 min aggiungere le spezie e portare a termine la cottura per altri 30 min circa.
La marmellata sarà pronta quando versandone un cucchiaio su un piattino pulito, questa scivolerà molto lentamente verso il basso.
Spegnere il fuoco, riempire i vasi di vetro, chiudere bene e lasciar raffreddare i barattoli capovolti per ottenere il sottovuoto.

venerdì 1 gennaio 2010

!!!2010!!!

Dodici mesi futuri con dodici immagini che sono le più speciali, quelle che portano maggiori ricordi. Ognuna di esse racconta una storia, un attimo, un pomeriggio, un pranzo, un dolce risveglio, il profumo del mare e dell'autunno... le mie giornate e le tante piccole cose che mi rendono felice!

Perché sia un anno meraviglioso per tutti:
Auguri!





Benvenuto duemiladieci!

Per alcuni queste immagini sono fatte di carta, grazie a tutti coloro che ogni mese gireranno pagina...

martedì 29 dicembre 2009

Cenetta per due!



Cosa c'è di più bello delle vacanze quando il corpo e la mente hanno le pile scariche?
A parte qualche faccenduola lavorativa che sbrigherò rapidamente, due bollette che per forza mi trascinano fino alla posta e le rituali cose di casa... mi considero tra i privilegiati che si godranno le vacanze di Natale... tra la città e la campagna...
Reduce da una settimana fisicamente impegnativa, (chi mi ha "curato" lo può capire :-), mi dedicherò un po' di tempo e di attenzioni!!
Intanto una cenetta che sa di buono...tutto merito della poverina finita in pentola.


La Gallina delle feste

Ingredienti:

mezza Gallina di un pollaio amico
due coste di sedano
due o tre carote
una cipolla
due patate medie
alloro
sale


Lavare e mondare bene sedano, carote, cipolla e alloro, poi porre in una pentola con acqua fredda e mettere sul fuoco, (la quantità d'acqua dev'essere sufficiente a coprire il pollo che andrà aggiunto dopo).
Quando l'acqua bolle immergere la gallina aspettare che torni il bollore poi abbassare la fiamma, lasciar cuocere a fuoco lento per 1 ora, poi aggiungere le patate e salare.
Proseguire la cottura fino a quando le patate saranno lesse "a puntino".
Spegnere il fuoco e servire con le verdurine lesse.
Condire con un filo d'olio extravergine crudo ed a chi piace accompagnare con mostarda, salsina verde o ciò che si preferisce.






giovedì 24 dicembre 2009

Vigilia romantica!!

Dopo gli ultimi acquisti, i fiocchetti, gli scambi, i saluti, gli auguri; la Notte di Natale si fa vicina!!!
L'albero con le sue lucine illumina un tappeto di pacchettini colorati, una candela sul tavolo riscalda l'atmosfera, piatti, bicchieri, posate e tutto l'occorrente per una cenetta attende solo i commensali...
Buon Natale!!

sabato 19 dicembre 2009

Benvenuto inverno...


Torno a casa infreddolita dopo una giornata di gelo... che bello osservare la città da quassù con il naso ancora di ghiaccio ma tra le mani una tazza di tè… "In un soffio è Dicembre"... quasi Natale...
Mi accorgo solo ora del tempo che è volato, di quante cose sono trascorse in un anno meraviglioso e intenso.
Mi perdo nei pensieri e accenno un sorriso mentre fuori il giorno finisce e dall’altra parte di casa qualcosa già cuoce per cena…

-->Crostata di ricotta


Ingredienti per 8 persone:


350 g di pasta frolla

250 g di ricotta fresca

1 uovo

100 g di zucchero

2 cucchiai di farina

100 g di cioccolato amaro tritato
burro ,farina, sale.

Stendere la pasta frolla tenendone una piccola parte e porla bene in una teglia imburrata ed infarinata. Bucherellare la pasta e coprirla con un foglio di carta per forno e fagioli secchi per la prima cottura.
Porre in forno a 170° per 25 min.
Dopo di che precedere con il ripieno, stemperare bene la ricotta con lo zucchero e il sale e poi unire l’uovo, le scaglie di cioccolato e 2 cucchiai di farina.
Lasciar raffreddare qualche istante la pasta cotta poi riempirla con la ricotta.
Con la pasta avanzata
fare delle strisce per decorare la superficie ponendole perpendicolari e distanziate l’una all’altra. Cuocere in forno a 180° per 20 minuti. Lasciar raffreddare prima di servire.

domenica 13 dicembre 2009

Tesori nascosti...


 

Su e giù per l'Italia... tornata dopo un breve passaggio in uno dei miei luoghi di lavoro preferiti, poi un "giro romano" e per finire un'occhiatina a qualcosa per il futuro... incrociamo le dita!
Stanca ma soddisfatta, felice e pronta per lo sprint finale, poi finalmente qualche giorno di vacanza in cui voglio riuscire a non f-a-r-e n-i-e-n-t-e!!
Relax e magari qualche cenetta per gli amici...
Mi riprometto di fare la lista dei buoni propositi più avanti... ora mi siedo solo per un caffè...





A volte si incontrano luoghi sorprendenti... dove il tempo ha lasciato un'opera d'arte!

domenica 29 novembre 2009

Muffin II. Approfondimento...



Una volta basta per farsi l'idea...
Dopodiché non puoi far a meno di rifarli... a dirla tutta questa è la tipica sindrome da libro monotematico... mi succede la stessa cosa con i cake.
Ne sforno uno, poi sfoglio meglio il testo ed ecco che la settimana seguente senza rendermene conto mi ripeto, la stessa base d'impasto, cambio gli attori principali e magari aggiungo qualche spezia in più!
La sostanza non cambia... muffin di fatto!!!


Muffin con cioccolato

Ingredienti:
per 6 muffin

160 g di farina
40 g di zucchero
2 cucchiaini scarsi di lievito chimico
80 g di cioccolato fondente buono a pezzetti o gocce di cioccolato
160 ml di panna liquida super fresca
85 g di latte fresco
25 g di olio
1 uovo
un cucchiaino di estratto di vaniglia

Accendere il forno a 200°.
In un recipiente unire, farina zucchero ,lievito ed il tuorlo d'uovo.
montare a neve l' albume e porre in frigo.
Intanto unire agli ingredienti già mescolati panna,latte ed olio.
Infine il cioccolato e senza lavorare troppo l'impasto aggiungere l'albume montato.
Suddividere l'impasto negli stampi imburrati ed infarinati (senza riempire fino all'orlo) e cuocere 20, 25 min finché saranno ben gonfi e dorati.
Lasciar raffreddare un po' e sformarli.


domenica 22 novembre 2009

Ricordi di una citta magica


Improvvisa nostalgia!
Di cosa?? Di luce, di serenità, di pace, di silenzio...
Poco più di un anno fa ho lavorato a Gerusalemme, è difficile descrivere come mi abbia penetrato l'atmosfera di quella terra, così lontana da me e troppo calda per i miei gusti!
Aldilà della temperatura esterna..... ci sono "cose"... che si percepiscono solo da dentro e la maggior parte delle volte non esistono parole per descriverle veramente. In quel posto, in ogni momento, in qualsiasi luogo mi trovassi, sempre, mi accompagnava una costante sensazione di serenità.
Anche quando le condizioni climatiche o circostanti potevano essere molto fastidiose, mi sentivo esente da qualunque tipo di pericolo o affaticamento: era come se lì nulla di male mi potesse accadere, ed è veramente strano visto che solitamente il "diverso", così tanto "diverso", spesso ci spaventa...
Naturalmente sono tornata con una valigia piena di spezie ed altre interessanti cosine, tra le varie un mega barattolone di salsa di sesamo che spesso utilizzo per preparare ciò che un vero specialista tra le vie del suk mi ha insegnato...


Hummus

Si può utilizzare come aperitivo su crostini di pane, per accompagnare una carne o un pesce semplice, oppure come tradizione vuole per farcire un bel panino!!


Una scatola di ceci (per fare svelto, oppure il corrispondente quantitativo in ceci da cuocere)
il succo di mezzo limone
due cucchiai da minestra di tahina
olio e due cucchiaini di prezzemolo tritato
un goccio di acqua

Con un mortaio ridurre i ceci in pasta poi unire il succo del limone un po' per volta (magari ne serve meno), la tahina, un cucchiaino di prezzemolo un giro d'olio e se serve un pochino d'acqua.
La consistenza dev'essere come quella di una salsa molto densa, tanto da poterla da spalmare ed il sapore dev'essere equilibrato, non deve prevalere nessun ingrediente sugli altri.



...la dimostrazione....

sabato 14 novembre 2009

Merendine dolci...



Dopo tanto tempo mi è venuta voglia di dolcetti piccolini...
Sfogliando un libro nuovo nuovo ho trovato qualcosa da imitare!
Dico imitare perchè ovviamente non avevo gli stessi ingredienti della ricetta, ma il risultato è stato ugualmente gratificante!
"grazie Bob!"

Muffin all'amarena


Ingredienti:


200 g di farina
90 g di burro a T ambiente
2 cucchiaini di lievito
40 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 tuorlo d'uovo
125 g di latte
120 g di amarene sciroppate

Preriscaldare il forno a 200°, imburrare ed infarinare una decina di stampini.
Unire in un contenitore capiente farina, lievito, zucchero, sale e aggiungere il burro mescolando con le mani.
Poi incorporare il tuorlo e il latte poco per volta.
Scolare dallo sciroppo le amarene e asciugarle un po' con un pezzo di carta, tagliarle in 2 e unirle all'impasto. Riempire gli stampi fino a tre quarti di altezza.
Cuocere per 20-25 min fino a quando saranno dorati e gonfi.
Saranno cotti quando, infilando uno stecchino di legno ne uscirà pulito.

sabato 7 novembre 2009

Per rimanere in tema...


Per continuare sul filo autunnale...
Ancora un po' di castagne e non solo... un'invenzione di qualcuna che prevedeva del gelato al marron glaces purtroppo non reperibile entro la serata...
Quindi apro il frigo, passo in rassegna ogni ingrediente, metto tutto nella mia immaginazione, elaboro i dati e la lampadina si accende!!!
Dolce al cucchiaio che stupisce i commensali.


...A casa di nonna c'era una meravigliosa pianta di cachi stracarica di frutti ...
...ricordo ottime merende "al cucchiaio" dopo un pomeriggio di giochi in giardino.





Semifreddo ai marroni
con cremina di cachi

Igredienti:
per 6/8 persone

1 kg di ricotta freschissima
350 g di marronita (meglio se preparata in casa)
6 marron glaces
5 cucchiai di zucchero finissimo bianco
2 cucchiaini da caffè di cacao in polvere
2/3 cachi maturi e dolci

In un recipiente montare con una frusta la ricotta con lo zucchero poi aggiungere metà dose di marronita ed unire bene. Dopodichè aggiungere la restante crema di castagne senza amalgamarla troppo ed i marron glaces "sbriciolati". Distribuire nelle coppette poi spolverare ogni porzione con il cacao, coprire con pellicola e mettere in frigo.
A parte preperare un frullato con la polpa dei cachi tenere in fresco per 2 ore.
Poco prima di servire coprire i semifreddi con la cremina di caco.