sabato 14 gennaio 2012

Ossobuco &...










































 Lo dico subito: prima che qualcuno pensi che così non vale... Manca il risotto!
Ma posso assicurare che per i commensali, lontani dall'obbiettivo, è stato servito!
Ben al dente, saporito e tanto giallo!
Sarebbe un delitto proporlo solo, il risotto allo zafferano sta con l'ossobuco come il parmigiano sulla pasta al pomodoro.
Non è di certo il mio piatto preferito ma questa volta devo essere sincera, da queste parti non se ne assaggiavano di così buoni da tempo, senza dubbio grazie all'abile macellaio di fiducia... ormai siamo di casa! Chi ha orecchie per intendere: intenda!
Da buoni italiani, a tavola abbiamo parlato di quanto fosse ben cotto, di che sapore avesse, di quante volte l'avessimo assaggiato nella vita...insomma questa strana abitudine di parlare sempre di cibo anche mentre si sta cenando la trovo davvero ridicola... a volte fastidiosa, ma chissà perchè ci ostiniamo a farlo. Non dipende dal tipo cena o di ospiti, semplicemente dal fatto che è più forte di noi.
Forse ci rende il cibo più appetitoso? ...
Cotto-mangiato-e commentato, il piattino che anche in questo caso, come spesso accade, aveva una nota che ricordava il passato e la cucina di mamma. 



Ossobuco alla milanese

Ingredienti per 4 persone:

4 ossibuchi di vitello (600/700 g circa)
80 g di burro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
200 ml di brodo
due cucchiai di concentrato di pomodoro
una cipolla o due scalogni
un gambo di sedano con le foglie
due carote
la scorza di un piccolo limone
un cucchiaio di prezzemolo tritato
sale, pepe
farina

In un tegame dorare gli ossibuchi leggermente infarinati nel burro imbiondito.
Bagnarli con il vino bianco e lasciar evaporare, salare, pepare poi unire sedano, carota e cipolla tritati.
Lasciar insaporire poi aggiungereil pomodoro ed il brodo.
Cuocere per un ora e 1/2 a fuoco lento, un minuto prima della fine cospargere tutto con la scorza di limone e prezzemolo.
Servire caldo con risotto allo zafferano.

sabato 7 gennaio 2012

Dolcetti o polpette?

Finiscono le feste, guariscono le influenze e le giornate pian piano si allungano.
Quest'anno, nonostante il mio grande amore per la stagione fredda, attendo con ansia il momento in cui sciarpa e cappotto verranno riposti nell'armadio... soprattutto quelli di taglia 12 mesi!!
Non avevo la minima idea di quanto fosse meno "poetico e romantico" fare quattro passi per la città, quando il termometro segna +3°, con un passeggino ed un piccolo che ora si muove e si toglie guanti, cappello e purtroppo anche le scarpe!


Nel frattempo, chissà perché, visto che proprio non mi è mai piaciuto, la Befana ha riempito la mia calza con tanto cioccolato bianco che non mangerò: cosa fare?
Sfoglio le mie pagine preferite e cerco qualcosa da cui prendere l'ispirazione, apro la dispensa e trovo ciò che mi serve... cocco e cioccolato bianco abbinamento perfetto!
I dolcetti hanno trovato chi sedurre!




                         Tartufini al cioccolato bianco e cocco

300g di cioccolato bianco di buona qualità
140g di panna fresca
30g di miele
70g di burro a temperatura ambiente
cocco in polvere 

Scaldare la panna con il miele, intanto sciogliere a bagnomaria il cioccolato.
Unire i due ingredienti gradatamente mescolando bene, quando il composto risulta omogeneo aggiungere il burro e due cucchiai da tè di cocco in polvere.
Lasciar raffreddare in frigorifero per tre ore.
Con l'aiuto di un cucchiaino prelevare delle piccole quantità di ganache e formare delle palline infarinandole nel cocco.
Conservare al fresco.