domenica 28 febbraio 2010

Remo's soup



Inutile dire quanto Roma sia ogni volta più splendida....
Ad accoglierci c'era un magnifico clima che l'altro ieri ci ha concesso un gelato senza il cappotto; cosa che per noi quassù, immersi nel grigiore della città, è per ora solo un sogno.
Naturalmente insieme al clima, anche le persone che ci hanno accolto e coccolato, come sempre hanno contribuito a rendere la trasferta più soft!
Con immenso piacere la giornata era scandita dai tre pasti fondamentali per raccogliere tutta l'energia necessaria, al risveglio la colazione già pronta con tanto caffè caldo ed ogni altro desiderio "già affettato", il pranzo e la cena sempre speciali, erano preparati con apparente semplicità dalle mani polacche di Remo!!
Gli piaceva definirsi un "tuttofare", ma i suoi piatti erano da chef!
Fu così che dopo una giornatina impegnativa ci strabiliò il sapore unico del suo minestrone!
Si percepiva il gusto di ogni singola verdura, qua e là qualche bocconcino di carne morbidissima, in un brodo saporito e piccantino, che sapeva carne e olio buono... Ogni cucchiaio rimetteva in pace i sensi!!
Ovviamente ho preso appunti con la mente e con la gola...


Minestrone
di verdure e carne



Ingredienti per 4 piatti o più:

4/5 zucchine
mezzo gambo di sedano verde con le foglie
mezzo mazzetto di catalogna
due cipolle
4 carote
4/5 foglie di verza
una manciata abbondante di piselli
due cucchiaini di prezzemolo tritato
500 g di carne per bollito di vitello o quel che si preferisce
sale olio
peperoncino

In una pentola capiente far bollire sufficiente acqua salata per coprire il pezzo di carne con una cipolla due gambi di sedano e due carote lavati e sbucciati.
Far cuocere per un'oretta circa. Intanto lavare ed affettare a pezzettini tutte le verdure.
Quando la carne è ben cotta toglierla dall'acqua con la cipolla il sedano e le carote che andranno sminuzzati, procedere con la cottura delle verdure affettate nel brodo.
Unire poi tutte le verdure altre nella pentola.
Tenere in parte la carne e tagliarla a bocconcini.
Cuocere per mezz'ora almeno poi unire tutto e regolare di sale, aggiungere un giro d'olio buono , il prezzemolo e a piacere il peperoncino sminuzzato.
Coprire e lasciar riposare un po' prima di servire.







domenica 21 febbraio 2010

Il mio Pane integrale





Weekend  prima della trasferta romana...
Preparo la valigia in 3 minuti e dedico il resto del tempo alle mie ricerche personali... e chi mi conosce molto bene sa cosa intendo!
L'aria è meravigliosa e dopo giorni di un grigiore spaventoso ci fa visita il sole con un venticello che ancora pizzica il viso. Non potevo chiedere di meglio!!
Prima di partire lascio una traccia di me in un pezzo di carta e nell'aria, il profumo irresistibile del pane sfornato....
Buona settimana a tutti!







Il mio Pane integrale
[con metodo empirico]

Ingredienti :400 g di farina integrale
100 g di farina bianca
mezzo cubetto di lievito fresco o una bustina di lievito di birra disidratato
un cucchiaino di sale
due cucchiai d'olio
acqua tiepida q.b. [circa 350 g]
un cucchiaio da tè di semi di lino
un cucchiaio di semi di girasole
mezzo cucchiaio di semi di papavero
una manciata di noci tritate grossolanamente

In una piccola bacinella sciogliere il lievito con cinque o sei cucchiai dell'acqua tiepida già pesata, lasciar riposare 10 minuti.
Unire le farine con il sale, il lievito, l'olio ed impastare a mano o con l'impastatrice a bassa velocità, unendo poco per volta l'acqua finché non si ottiene una palla di consistenza morbida ma non appiccicosa.
(L'assorbimento varia da farina a farina quindi potrebbe non servire tutta l'acqua)
Formare una palla e porre in un contenitore ben chiuso. lasciar lievitare in luogo tiepido (vicino al termosifone è perfetto) per 60 minuti, deve "crescere".
Riprendere l'impasto e impastare per qualche minuto incorporando bene i semi, porre in uno stampo con carta per forno o dare la forma desiderata, coprire bene il tutto e lasciar riposare nuovamente per altri 60 minuti o più.
Infornare a 220° per 30/40 minuti "sorvegliando la doratura".
Se si utilizza uno stampo è meglio rimettere il pane per qualche minuto in forno dopo averlo tolto dallo stampo cosicchè si indurisca bene la crosta su tutti i lati.
Empiricamente per controllare la cottura io picchietto la crosta... "dovrebbe suonare vuoto"...
Lasciar raffreddare completamente prima di servire.

domenica 14 febbraio 2010

"Lovstori"



Titolo ispirato alla pubblicazione di RAP .... che a modo suo racconta le piccole e grandi lovstori, consiglio ai cuori curiosi le sue immagini che faranno sorridere o piangere nel caso di alcuni!
L'aria freschina di questo Valentino in arrivo mi infastidisce sempre un po', non sono proprio la donnina più indicata per parlare di questa festicciola che tanto ignoro, ma si può dire che tutto questo parlare di "amori stravolti" in questi giorni mi ha lasciato un po' stordita... credo che accada a tutti! :-)
Basta guardare le cose con lenti diverse per non riconoscere più ciò che pensavi fosse per sempre... e invece: per quante cose ci batte il cuore in una vita?....e per quante altre ci si raddrizzano i capelli?!!
Mi domando se c'è un senso che muove l'oscillare dei nostri sentimenti, o meglio, se ci sia un destino che accende o spegne il fuoco! Di certo amare vuol dire anche essere una vignetta ridicola o triste o tanto felice che il sorriso occupa tutto lo spazio...
Credo che tutti in qualche modo abbiano il proprio "amore sfigato", ma non per questo smettiamo di amare...
... e il tuo che "forma" ha?...


Cuori di frolla

Ingredienti:

200 g di farina
75 g di burro a temperatura ambiente
80 g di zucchero fine
2 tuorli d'uovo
75 g di mandorle in polvere
la scorza di un limone grattugiata
una presa di sale
2 cucchiai di acqua fredda


Questa volta ho fatto presto con l'impastatrice;
burro + zucchero + tuorli + limone + farina e sale + mandorle + acqua q.b.
a velocità ridotta.
Per chi ne fosse sprovvisto, è una frolla classica da impastare come al solito. Potrebbe risultare un po' secca per questo ho aggiunto uno/due cucchiai di acqua fredda, ma non è obbligatorio.
Dopodiché l'ho avvolta nella pellicola trasparente e messa a riposare al fresco per un'oretta.
Ho acceso il forno in anticipo a 180°, ho steso la pasta e ricavato dei cuori con gli appositi stampini nello spessore di 4 mm.
Per rimuoverli meglio cuocerli su una teglia con carta forno per 10/12 minuti o finché la pasta diventa leggermente dorata.


sabato 6 febbraio 2010

Il sorRiso del Principe




Il Risotto con la salsiccia


Ingredienti per 4 persone:

350 g di riso Carnaroli
200 g di salsiccia fresca
una fettina di pancetta (di circa tre millimetri di spessore) tagliata a cubetti
una cipolla dorata
1 l circa di brodo di carne bollente ( in alternativa, va bene anche quello vegetale)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 g di burro
parmigiano grattugiato
qualche rametto di rosmarino tritato finissimo
un cucchiaino di timo secco
sale
pepe
Scaldare la metà del burro in una casseruola e far appassire a fuoco dolce la cipolla pelata e tritata fine con un pizzico di sale . Dopo qualche istante unire la salsiccia a pezzetti con la pancetta lasciar rosolare mescolando spesso fino a quando la salsiccia sarà ben colorita, se serve unire un filo di brodo. Quando il soffritto è pronto versare il riso, alzare un po' la fiamma per farlo tostare due minuti circa, continuando a mescolare. Quando il riso compare lucido e un po' trasparente unire il mezzo bicchiere di vino.
Lasciar evaporare bene poi unire un po' per volta il brodo caldo continuando a mescolare di tanto in tanto e ripetere ogni volta che questo viene assorbito. A metà cottura unire gli aromi tritati e qualche minuto prima della fine unire il formaggio.
Spegnere il fuoco un po' al dente e mantecare con il resto del burro. Coprire con coperchio un paio di minuti e servire caldissimo.